A cura della Redazione

Al via oggi i campi estivi promossi dall'assessore allo Sport e Politiche Sociali del Comune di Pomigliano d'Arco Domenico Leone, in collaborazione con la Polisportiva comunale. E quest'anno i ragazzi con bisogni speciali che hanno fatto richiesta, circa 40, usufruiranno dei campi estivi per tutte le quattro settimane previste, grazie anche alla collaborazione con il partenariato dell'Ambito di Sant'Anastasia e ad uno sforzo finanziario che consentirà l'assistenza diretta di ognuno dei richiedenti.

"L'inclusione è al centro della nostra missione - ha detto il vicesindaco e assessore allo Sport e alle Politiche sociali, Domenico Leone - accogliere tutte le domande, sia dei ragazzi normodotati che di quelli con bisogni speciali, è un risultato di cui siamo particolarmente orgogliosi. Grazie alla collaborazione con le realtà locali ed allo sforzo finanziario compiuto, siamo riusciti a garantire un'esperienza estiva indimenticabile per tutti, con un'assistenza dedicata e personalizzata. Questo progetto dimostra come l'impegno condiviso possa tradursi in un beneficio concreto per l'intera comunità".

Tutte le richieste pervenute al Comune, infatti, sono state accolte per l'iniziativa fortemente voluta dall'Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Raffaele Russo, grazie anche alla collaborazione con le realtà territoriali che, sin dall'inizio, si sono legate alla polisportiva comunale. Realtà che, spiegano dal Comune, hanno offerto un apporto straordinario nell'organizzazione di eventi, nell'assegnazione di borse di studio e nell'avviamento allo sport dei giovani. Per quanto riguarda l'inclusione dei ragazzi con bisogni speciali, per la prima volta, dopo l'esperimento dell'anno scorso di una settimana riservata ai ragazzi autistici, il Comune di Pomigliano d'Arco, in collaborazione con il partenariato dell'ambito di Sant'Anastasia, ha compiuto un ulteriore sforzo finanziario, portando ad accogliere tutte le domande dei ragazzi con bisogni speciali, circa 40, garantendo loro assistenza diretta con un rapporto di uno a uno durante l'intero campo estivo, per tutte le quattro settimane previste.

"L'iniziativa - concludono dal Comune - rappresenta un importante passo avanti nell'inclusione sociale e sportiva, permettendo a tutti i ragazzi di partecipare attivamente e con il supporto necessario alle attività estive".