A cura della Redazione

E’ un fiume in piena il candidato sindaco del centrosinistra Corrado Cuccurullo, che tra 6 giorni andrà al ballottaggio con Carmine Alfano, candidato di Alleanza Straordinaria, per sancire chi sarà il prossimo sindaco di Torre Annunziata.

Nella conferenza stampa di stamattina presso il comitato elettorale, presenti anche i consiglieri eletti e quelli che potrebbero esserlo tra sette giorni se a vincere sarà Cuccurullo, il professore non le manda sicuramente a dire al suo avversario, ribattendo punto su punto quanto lui va dicendo in questa seconda tornata di campagna elettorale.

Alfano parla di cambiamento, di novità nel panorama politico torrese - inizia Cuccurullo -. Niente di più falso. Lui è il trasformismo per eccellenza. Nei primi dieci anni del 2000 è stato responsabile locale di Forza Italia. Nel 2012 ha aderito all’UdC per poi concorrere, nel 2017, alle Primarie del Partito Democratico, poi perse, in competizione con Enzo Ascione. Quest’anno è diventato leader di un’Alleanza che non è altro che un centrodestra mascherato, visto che al suo interno ci sono Forza Italia e Fratelli d’Italia. Non è un progetto politico il suo, è un progetto personale. Ma noi non ci abbassiamo ai suoi toni”.

Poi snocciola i dati del responso delle urne dell’8-9 giugno scorsi. “Abbiamo avuto un ottimo risultato, primi come coalizione (1.033 voti in più del centrosinistra rispetto centrodestra, ndr), e primi come candidato sindaco (1.601 voti in più di Cuccurullo rispetto ad Alfano, ndr). Ad aprile tutto ciò non era per niente scontato. Il risultato ottenuto dal candidato del Movimento 5 Stelle, prof. Zeppetella, ha di per sé un valore importante e va verso una richiesta di legalità. Per me la legalità è una precondizione e va realizzata con strumenti, di certo non sono i giudizi sulle persone che la determinano. Spettano a magistratura e non a soggetti politici”.

Poi si sofferma su un dato di cui va molto fiero: “In caso di vittoria di centrosinistra – prosegue – avremo in maggioranza 9 donne su 15 consiglieri eletti, e di questi solo 2 facenti parte della passata amministrazione (Brunone Avitabile e Davide Alfieri, ndr). Un fatto assolutamente inedito. Qualora dovesse prevalere il centrodestra, invece, non ci sarebbero queste novità e porterebbe in Consiglio comunale più ex consiglieri comunali (cinque, ndr). Quindi, non accetto che il centrodestra si presenti come nuovo e in discontinuità con il passato. Non è così”.

Poi la stoccata al suo avversario: “Alfano è da sei anni vicepresidente dell’Asi. Un ruolo importante ma non ha fatto nulla per l’area industriale di Torre Annunziata. Né la messa in opera del depuratore per il polo nautico, né l’attacco fognario necessario. Torre Annunziata è rimasta paralizzata nel tempo e lui è stato protagonista di questa fase di stallo”.

Poi rivendica chiarezza e pragmatismo. “Basta spacconate, balle, selfie. I lavori allo stadio dopo 45 giorni non sono ancora iniziati. Noi ripartiamo dalla concretezza, abbiamo inserito tre punti fondamentali nel programma: decoro urbano, viabilità e scuole. Puliremo le strade e ripristineremo gli spazi verdi pubblici per restituire ai cittadini serenità e vivibilità. Istituiremo maggiori controlli in città, più vigili urbani e meno soste selvagge. Infine, basta con scuole insicure: ripristineremo i servizi e gli spazi sospesi affinché il nuovo anno scolastico possa incominciare nei migliore dei modi. Avremo poi 1,5 milioni per asfaltare 15 chilometri di strade, ottenuto fondi per 84 posti di asilo nido, 24 milioni per il Sarno e 34 milioni per il porto”.

A fine conferenza stampa Cuccurullo si è fermato a parlare con i giornalisti. Alla nostra domanda come sarebbe composta la sua futura giunta qualora dovesse vincere al ballottaggio, ha risposto che preferirebbe un esecutivo composto da uomini e donne sia con esperienza politica che tecnica. Quindi, almeno in una prima fase, una giunta tecnico-politica.