Grave atto intimidatorio a Bacoli, in provincia di Napoli. Ignoti hanno distrutto gli ingressi dell'Ufficio Tributi e del Comando di Polizia Locale. Una vera e propria devastazione anche di suppellettili e dei marcatempo, è stato persino incendiato un cassonetto porta-rifiuti collocato all'entrata dei Servizi Demografici.
E' accaduto nella notte tra lunedì e martedì scorsi ed il sindaco Josi Della Ragione non esclude che l'atto possa essere collegato all'attività relativa al recupero dei crediti tributari vantati dall'Ente.
"Tutto ciò accade nei giorni in cui stiamo inviando le diffide di chiusura per quelle attività commerciali che non pagavano la Tari, l’acqua ed altri tributi - ha detto il primo cittadino, che ha pbblicato su Facebook le immagini della distruzione -. Un’attività che ci ha permesso di recuperare già oltre 200.000 euro alle casse comunali. Un’azione forte, mai fatta in passato. In un Comune che era stato ridotto al fallimento. Siamo partiti con i pignoramenti. Tutto ciò accade nei giorni in cui ci prepariamo a sanzionare quei grandi evasori che pensano di essere più furbi. Una violenza sconcertante, che abbiamo provveduto a denunciare ai Carabinieri. Sono certo che le forze dell’ordine sapranno far luce su fatti inquietanti, ripetuti in successione. A pochi giorni di distanza".
"Ringrazio i cittadini che sono prontamente scesi in strada per spegnere l’incendio - ha proseguito Della Ragione -. E manifesto solidarietà a tutti i dipendenti comunali e gli amministratori che stanno lavorando per far rispettare le regole in questo territorio. Lo ripeto. Bacoli non si ferma. Mai. Bacoli non abbassa la testa. Noi andiamo avanti. A testa alta. Insieme alla comunità. Insieme al popolo bacolese. Un passo alla volta", ha concluso il sindaco.