Un 58enne domiciliato ad Aversa è finito in carcere per usura aggravata, esercizio abusivo dell'attività finanziaria ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. L'uomo è stato arrestato dalle Fiamme Gialle aversane.
Il Gip ha inoltre disposto il sequestro finalizzato alla successiva confisca della quasi totalità dei beni nella disponibilità anche del nucleo familiare del 58enne, costituiti dalle quote societarie di 4 società, 32 immobili, 3 autovetture, 2 motocicli e 2 imbarcazioni, per un valore complessivo stimabile in circa 10 milioni di euro.
Stando alle indagini, l'uomo - tra il 2014 e il 2016 - avrebbe concesso prestiti a tassi usurari per circa 200mila euro. Soldi che poi transitavano su società "cartiere" che emettervano fatture per operazioni inesistenti per giusitificare il giro di denaro.
Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook