«Dopo aver preso atto della decisione del Tribunale del Riesame, pur ribadendo la mia completa estraneità rispetto ai fatti che mi vengono contestati, ritengo doveroso, per correttezza e rispetto delle istituzioni e nell'interesse della città e dei cittadini tutti, fare un passo indietro e lasciare ogni impegno politico. Per cui presento le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di sindaco. Grazie a tutti per l'affetto e la vicinanza umana di questi giorni».
Con questo post pubblicato sulla sua pagina Facebook, il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, annuncia di aver lasciato il suo incarico alla guida dell'Amministrazione comunale.
La decisione scaturisce dal "sì" all'arresto di Aliberti promulgato dal Riesame su richiesta della DDA (provvedimento sospeso in attesa del ricorso in Cassazione dello stesso Aliberti), secondo cui l'ormai ex primo cittadino avrebbe messo in piedi un sistema, con l'ausilio di diversi clan camorristici, per alterare l'esito di diverse tornate elettorali, tra cui le Comunali del 2013 e le Regionali del 2015. A queste ultime elezioni si era candidata anche la moglie Monica Paolino (poi eletta).
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