Il Compartimento Polizia Postale di Napoli ha denunciato quattro persone, fra cui un minore, responsabili a vario titolo di sevizie e maltrattamenti a cani finalizzate all’organizzazione di combattimenti mortali nel corso dei quali avvenivano scommesse clandestine con puntate di elevato importo.
I combattimenti venivano ripresi mediante l’ausilio di smartphone e divulgati in rete sui più noti social network al fine di fare pubblicità tra gli scommettitori e rendere disponibili alla vendita i cani più forti.
Preziosa la collaborazione degli uomini della Squadra Mobile della Questura di Caserta e del Reparto Prevenzione Crimine Campania della Polizia di Stato, che unitamente agli operatori della Polizia Postale partenopea, hanno fatto irruzione nell’area individuata sequestrando i box di custodia dei cani.
Soccorso ed affidato alle cure di un veterinario un pitbull sanguinante con evidenti lesioni provocategli presumibilmente da un combattimento svoltosi da poche ore. Sul luogo identificato ed immediatamente denunciato uno dei due carcerieri organizzatori dei combattimenti con scommesse in denaro. Rintracciato in un’area compresa tra i quartieri Sanità e Miracoli di Napoli anche il dogo argentino, protagonista del filmato. I poliziotti della Questura di Napoli hanno dio seguito rinvenuto il pitbull tenuto al buio senza acqua e cibo da circa una settimana che veniva liberato ed affidato in custodia a personale del soccorso veterinario dell’ASL Napoli 1.
Sono tuttora in corso ulteriori approfondimenti coordinati dalle Procure della Repubblica di Napoli e Santa Maria Capua Vetere (CE) finalizzati ad identificare eventuali complici dei soggetti incriminati ed a stroncare tali immorali ed illeciti maltrattamenti, avvenimenti spesso legati a vere e proprie attività lucrative