Una maxi discarica in provincia di Caserta. E' stata scoperta nell'area ex Pozzi Calvi Risorta. Oltre 25 ettari di terreno, più di due milioni di metri cubi di spazzatura. Qui sono stati sversati ogni tipologia di rifiuti, tra questi fanghi industriali, bustoni contenenti sostanze tossiche, fusti con tracce di solventi. E' da venerdì che proseguono gli scavi.
Sembra si tratti della più grande d'Europa, anche se la Procura di S. Maria Capua Vetere precisa che occorrerà prima di tutto analizzare i materiali rinvenuti per comprendere la portata del disastro ambientale peppetrato nella zona.
"L'indagine della Forestale, partita circa un anno fa in seguito alla denuncia di due giornalisti del posto, ipotizza il reato di disastro ambientale; sono oltre dieci le persone, in particolare proprietari dei terreni, iscritti nel registro degli indagati - si legge in una nota del Corpo Forestale dello Stato -. Ma tra il materiale riportato alla luce sarebbe stata trovata la prova che alcune aziende di vernici avrebbero interrato illecitamente i rifiuti. Anche questa mattina sono emersi fusti deteriorati contenenti solventi, vernici e tracce di idrocarburi, plastica lavorata dalle industrie, buste con Pvc mentre il terreno presenta diverse colorazioni, in particolare rosse, azzurre e grigio. I rifiuti sono presenti a livello della superficie e arrivano ad una profondità di 8-9 metri", concluda la nota.