A cura della Redazione
Le scorie del match di Catanzaro producono effetti inevitabili sul Savoia che scenderà in campo domani contro la Paganese. Al Giraud (inizio ore 12.30) la formazione torrese sarà costretta a rinunciare ai tre calciatori espulsi lunedì scorso dallarbitro Serra: Sirugu, Calzi e Sanseverino. «Cambiare dopo una buona prestazione afferma Guido Ugolotti nel consueto incontro con la stampa del sabato rappresenta sempre unincognita. I ragazzi, però, si sono allenati bene e sono convinto che chi scenderà in campo farà quello che ho chiesto». Il tecnico poi fa un passo indietro e torna alla gara di Catanzaro: «Per sessanta minuti abbiamo disputato una buona partita, poi abbiamo subito gli eventi tra i quali le decisioni del direttore di gara. In certi frangenti bisogna essere più tranquilli sottolinea lallenatore dei bianchi - e gestire meglio, con la giusta mentalità le fasi più delicate che tutti gli incontri contengono. In ciò mi conforta questo gruppo di calciatori perché ha tanta voglia di lavorare ed è perfettamente consapevole delle difficoltà che comporta un campionato come la Lega Pro». Il modo col quale è maturato il punto conquistato nella gara desordio in panchina di Ugolotti, ha evidenziato ancora alcuni limiti della squadra oplontina. «E normale. Stiamo parlando di una formazione che non ha ancora risolto tutti i suoi problemi aggiunge lex coach della Casertana - altrimenti non avrebbe quel tipo di classifica. Ci vuole del tempo, ma la prima frazione della gara di Catanzaro mi fa ben sperare. Ho visto un gruppo che finalmente ha fatto squadra, ognuno si è messo a disposizione dellaltro. Ho notato alcune cose interessanti e altre che dobbiamo correggere come la presenza più costante nellarea avversaria, oltre ad accorciare di più la squadra e ad accompagnare maggiormente lazione». Il derby con la Paganese, ovviamente, è un crocevia essenziale per il cammino dei torresi in Lega Pro. «Abbiamo lobbligo di conferire continuità alla prestazione di lunedì scorso e chiaramente di vincere», conclude Ugolotti.
In sala stampa arriva subito dopo lamministratore unico Francesco Maglione con il capitano Ciccio Scarpa. Due presenze non previste dalla consuetudine, ma secondo la società necessarie per definire assolutamente infondate le notizie pubblicate questa mattina da un quotidiano. Tra le righe del suo, come sempre, lungo ed articolato monologo Maglione ha dato appuntamento alla stampa per il primo mercoledì di dicembre. «In quelloccasione - ha detto il direttore generale del Savoia risponderò con precisione a tutte le vostre domande sul nuovo e futuro assetto societario. Per il momento posso solo anticiparvi che tutti i nomi che ho visto pubblicati in questi giorni, ovvero Cerruti, Boldoni e company, non rientrano in questo progetto».