A cura della Redazione
E´ il giorno della festa, il giorno del Savoia. Dopo un campionato strabiliante culminato con l´accesso diretto alla Lega Pro, la città si prepara alla celebrazione dei suoi eroi. Mancano solo novanta minuti alla fine di questa serie D, e lo stadio è una bolgia, ancora prima dell´inizio del match. Si contano circa quattromila persone. E poi Scarpa alza la coppa che il dipartimento interregionale della serie D assegna alle squadre vincitrici dei nove gironi. Il capitano fa il giro del campo. "E´ vostra, è vostra!", sembra quasi dire ai tifosi, allo stadio in tripudio, alla sua gente. Il match finale è Savoia-Città di Messina, con gli ospiti ormai in zona play-out. Serve un risultato positivo per salutare i tifosi al meglio. Ma è difficile prevalere sul Messina e sul suo 4-3-3 ultraoffensivo. Dopo i primi dieci minuti in cui le squadre si studiano, il Savoia inizia a farsi vedere dalle parti dell´estremo difensore Fazzino. Al 13´ un tiro a giro di Tiscione termina di poco a lato, due minuto dopo è Panariello a provarci con un destro potente ma impreciso. Al 25´ la miglior occasione: cross dalla sinistra per la testa di Tiscione che colpisce la traversa. Gli ospiti giocano molto alti con il terzino destro Portovenero in fase offensiva, che crea non pochi problemi alla difesa oplontina. Tiscione non ha una marcatura fissa, Scarpa non è riuscito a tirare in porta, raddoppiato spesso, invece Del Sorbo ha un difensore fisso a marcarlo. Partita preparata benissimo dal Messina. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, nella seconda frazione serve qualcosa di più. Occasione interessante per il Savoia già al 47´: Del Sorbo serve di testa in area Carotenuto, che di sinistro non riesce ad inquadrare la porta. Ora è il Savoia a schiacciare gli avversari nella loro area, che sono costretti a proteggersi dai frequenti inserimenti de terzini torresi. Al 53´ arriva il primo cambio per il Savoia con Meloni che sostituisce Carotenuto. Modulo iperoffensivo per i padroni di casa, che con uno spregiudicato 4-2-4 cercano la vittoria. Siamo al 66´, e le due punte Del Sorbo e Meloni non portano i risultati sperati, anzi, soffrono la tattica del fuorigioco attuata dagli avversari. Al minuto 67 seconda occasione per il Savoia: tiro a giro di Tiscione in area, parata del portiere che la devia quasi su Scarpa. Secondo cambio per mister Feola che sostituisce Ruscio con Di Pietro. Nulla di fatto, più muscoli a centrocampo. Minuto 77, punizione al limite per il Savoia, sul pallone va Francesco Scarpa, miracolo di Fazzino! Pallone deviato in calcio d´angolo, grande parata del portiere ospite. All´80´ il Messina va vicino al vantaggio con un tiro di Vella deviato da Maiellaro sulla traversa. Grande parata di Maiellaro, e il Savoia parte in contropiede. Tiscione supera il centrocampo, ancora Tiscione, Messina sbilanciato, in area ci sono Del Sorbo e Meloni, parte il cross, colpo di testa, rete! Del Sorbo!
Diciassette vittorie in casa quest´anno, al secondo posto in Europa, dietro la Juve e avanti al Bayern. E finisce qui, dopo tre minuti di recupero! Adesso il cielo è biancoscudato, il Savoia può raccogliere l´abbraccio dei tifosi, verso nuove vittorie, verso nuovi traguardi! Uscite di casa, tutti a festeggiare, a cantare! Perché oggi tutto è concesso, il Savoia sta tornando dove la storia vuole. Parte il "bianchi alè", Torre stasera rientra ufficialmente nel calcio che conta.
ANTONIO DE ROSA
(nella foto panoramica, la rete di Del Sorbo che ha sancito il record di 17 gare vinte su 17 al Giraud)