A cura della Redazione
Atto conclusivo del campionato di serie D. Al Giraud di Torre Annunziata, il Savoia, già promosso in Lega Pro, affronta il Città di Messina, in lotta con il Due Torri per il miglior piazzamento in griglia per i playout, partendo dal non trascurabile vantaggio di aver chiuso gli scontri diretti con una vittoria ed un pari. Avversari motivati dunque, ma ad attenderli, cè da scommetterci, ci sarà un Savoia più che mai deciso a lasciare i Dilettanti con la diciassettesima vittoria consecutiva interna e perché no, permettere a Francesco Scarpa di poter vincere il titolo di capocannoniere partendo da più tre su De Rosa che però, incontra il Licata. Sarebbe auspicabile, ma accadrà e ne siamo certi, che gli sportivi in massa tributassero un caloroso saluto a questa squadra che per lintero campionato ha primeggiato, regalando per lunghi tratti se non grandissime esibizioni sicuramente uno spettacolo di gol raro a vedersi. Rumors danno la curva in fermento per un allestimento fantasmagorico e tutto da vedere per il trionfale ingresso in LegaPro.
Nel post gara, la squadra di Feola dovrebbe sfilare per le strade principali della città per ricevere l´abbraccio dei tifosi.
Quartultimo attacco esterno del girone, i giallorossi hanno vinto più in trasferta che tra le mura amiche del Celeste: Vibonese, Ragusa (sul campo), Orlandina e Due Torri le vittime. Tre sono stati gli allenatori che si sono succeduti sulla panchina isolana: Di Maria, Panarello e Laganà. Tra i calciatori, merita una particolare attenzione lunder Vella che, con dodici reti, si sta affermando come una delle piacevoli sorprese del campionato. Allandata, il Savoia conquistò un rocambolesco tre a tre dopo essere finito sotto per tre a zero grazie ad una tripletta proprio di Vella. Scarpa, Bizzarro ed unautorete di Cucè in pieno recupero riequilibrarono le sorti della gara. Un ex nelle fila del Savoia, Tiscione. Un solo precedente tra Savoia e Città di Messina. Risale allo scorso torneo. I bianchi si imposero per due reti ad una grazie ad Incoronato ed Esposito, che riportò in vantaggio i torresi, temporaneamente raggiunti da un gol di Saraniti.
MATTEO POTENZIERI