A cura della Redazione
«Polemiche sterili e stucchevoli». Il presidente dell´Akragas, Silvio Alessi, tuona contro la decisione della società A.C. Savoia 1908 di interpellare la Procura Federale circa presunti illeciti relativi a tre gare di campionato (Akragas-Pomigliano, Ragura-Akragas e Akragas Savoia) in seguito alle ammonizioni di quattro calciatori diffidati che sarebbero state "avallate" dal club siciliano in occasione del match contro il Pomigliano, in maniera tale da saltare la partita con il Ragusa e presentarsi al big match con il Savoia. «Questo è l´ennesimo attacco che l´USD Akragas riceve dalla corazzata Savoia - sbotta Alessi sul sito del club biancoazzurro -. Ed infatti, è da diverse settimane che campeggiano dichiarazioni, commenti e articoli sulle strategie di marketing (sponsorizzazione Enel), sulla visita dell´onorevole Alfano alla squadra durante il periodo delle festività natalizie, sulla partita Ragusa-Akragas definita "una farsa vergognosa" e paragonata ai gravissimi fatti verificatisi durante la gara Salernitana-Nocerina, nonché sul divieto imposto ai tifosi del Savoia dall´Osservatorio Nazionale e dalla Prefettura di Agrigento, di potere assistere alla partita Akragas-Savoia. Si è avuto e si continua ad avere grande rispetto per il Savoia calcio e per i suoi tifosi, ma la polemica è divenuta ormai sterile, gratuita ed offensiva».
Poi ancora un duro affondo: «Se da un lato vi è una società che sembra aver speso ingentissisime risorse economiche paragonabili a quelle che si impiegano in un campionato professionistico, e senza alcuna rilevante sponsorizzazione e con una media spettatori di 1.500 persone a partita, dall´altro vi è l´Akragas che, con una cifra di gran lunga inferiore, sta disputando un eccellente campionato sorprendendo qualsiasi addetto ai lavori. Questo entusiasmo e questo evidente senso di ospitalità è stato offerto a tutte le squadre che sono venute all´Esseneto e la cornice di pubblico in occasione del big match tra Akragas e Savoia ha confermato questo costante trend positivo. Gli stessi giocatori della squadra avversaria e mister Feola hanno riconosciuto ed apprezzato il calore degli sportivi e l´eccellente contesto, degno di altri palcoscenici sportivi. È assolutamente irriguardoso da chicchessia insinuare che l´Osservatorio Sportivo Nazionale e la Prefettura di Agrigento, per favorire l´Akragas o compiacere il Ministro Alfano, abbiano voluto limitare una libertà del cittadino, e cioè la possibilità di assistere ad una partita di calcio, né meno che mai, a fronte della umiliante trasferta a Ragusa, accostarla ai gravissimi fatti di Salernitana-Nocerina. Il paragone non regge». Sulla questione delle presunte ammonizioni "pilotate", Alessi sostiene che quella con il Pomigliano è stata una gara «combattuta e vibrante, svolta su un campo ai limiti della praticabilità e contro una squadra che già aveva eliminato l´Akragas nei quarti di Coppa Italia».
Infine, il messaggio lanciato al club torrese: «Il Savoia è certamente un´ottima squadra che sta svolgendo un campionato straordinario e non ha bisogno di queste stucchevoli e pretestuose polemiche - conclude Alessi -. Continui a dimostrare sul campo di essere più forte e l´Akragas e gli agrigentini ne riconosceranno la vittoria, ma se dovesse verificarsi il contrario, che sia la società campana a rendere merito agli avversari, senza con ciò pescare nel torbido ed insinuare manifeste falsità».
foto da usdakragas.it