A cura della Redazione
Ora è ufficiale. Il Comitato Regionale Campano della Figc ha ratificato il cambio di denominazione: lAtletico Savoia viene definitivamente affidato agli archivi, da oggi si parlerà solo di ASD Calcio Savoia. La decisione è stata assunta dallorgano federale nel corso del pomeriggio e giunge al termine di un iter procedurale iniziato più di un mese fa. Numerose polemiche hanno accompagnato questo che può sembrare un semplice atto burocratico, ma che invece rappresenta molto di più per lambiente calcistico torrese. Il tramonto dellAtletico coincide con la rinascita (lennesima della ultracentenaria storia) di un nuovo Savoia che, però, non riesce ancora a raccogliere consensi unanimi. In città restano tanti gli iscritti al partito perplessi e scettici che considerano il cambio di denominazione un oltraggio al vecchio e glorioso vessillo biancoscudato. Il tempo, come sempre, sarà il giudice insindacabile di questa vicenda.
Nel frattempo la società presieduta da Pino Caiazzo si è segnalata per lattiva campagna acquisti che ha portato in casacca bianca i difensori Caravano, Di Capua e Iaccarino, i centrocampisti Labaro e Vitello e gli attaccanti Balzano, Savarese e Barbera. Dal 2 al 7 agosto, presso lo Sport Club Oplonti, lASD Calcio Savoia ha organizzato una selezione di giovani calciatori nati negli anni 1990, 1991, 1992 e 1993. Sarà lo staff tecnico della società, composto dagli allenatori Pasquale Vitter e Corrado Manzo e dal direttore sportivo Aniello Langella, a visionare gli atleti. Anche nel campionato di Promozione, infatti, vige la regola di schierare in campo almeno tre under (1 nato nel 1990, 1 nel 1991 e 1 nel 1992).
(nel riquadro, il logo della nuova ASD Calcio Savoia)