A cura della Redazione
Vincenzo Angellotti ha inviato una missiva agli organi di stampa ribadendo che regala il Savoia, senza peraltro entrare nei dettagli della debitoria della società. Un "particolare" essenziale che l´ortopedico ha omesso, ma che resta propedeutico per qualsiasi tipologia di trattativa, anche a titolo gratuito.
Regalo il Savoia. Lho già annunciato in passato, e sono pronto a farlo. Lo ribadisco per chiarire la situazione e per evitare speculazioni in merito. Questo significa che chi vuole il Savoia deve semplicemente venire con me dal notaio e firmare il passaggio della società. Bastano pochi minuti. La cosa importante è capire che bisogna affrettarsi in quanto il termine ultimo per liscrizione al campionato di Eccellenza Regionale è il 23 Luglio. Smentisco, inoltre, ogni possibilità che anche nella prossima stagione io possa essere ancora il presidente della Società di Piazzale Gargiulo, e mi fa sorridere lipotesi, fatta circolare ad arte, che io possa continuare ad esserlo senza potere di firma, affidando la gestione ad altri. Sono assolute fantasie quelle che parlano di un Angellotti-bis. Voglio precisare, che non è mia intenzione rimanere alla guida del Savoia e voglio chiudere il più velocemente possibile questa parentesi della mia vita. Sono nauseato da quanto mi è accaduto in questi ultimi dodici mesi. Sono stato minacciato più volte, al punto che ho dovuto cambiare la scheda del telefonino, e qualche giorno fa mio figlio è stato aggredito. Questultimo episodio dovrebbe far riflettere. Per fare chiarezza sulla vicenda, voglio precisare che delle tante persone che sono state accostate al futuro del Savoia io ho incontrato solo, anche se semplicemente per un pour parler, il Dottor Raffaele La Rocca, ma non si è trattato nemmeno di un inizio di trattativa. Per il resto nessuno mi ha mai contattato direttamente.
Voglio ancora una volta invitare quanti vogliono davvero fare calcio a Torre Annunziata a contattarmi al più presto, è importante fermare questa Fiera delle illusioni, in quanto false voci, pseudo-trattative e voli pindarici servono solo a rimandare il momento in cui si dovrà affrontare la dura realtà .
Dott. Vincenzo Angellotti