A cura della Redazione
Il 2008 è stato un anno ad altissimo livello per il pugilato torrese. La Boxe Vesuviana, questanno tra le prime venti Società dItalia su 1.300 affiliate al CONI, è lassociazione pugilistica che riesce, con i propri risultati, a far conoscere in Italia e nel mondo una Torre vincente. Così come la Pugilistica Oplonti che, con il suo alfiere Alfonso Pinto (nella foto), prestato al Gruppo Sportivo dellEsercito, ha sfiorato la partecipazione alle Olimpiadi di Pechino (sarebbe stata la seconda partecipazione ai Giochi per Pinto).
Tutti i ragazzi, quando indossano la maglia delle loro società, sono orgogliosi di farlo e, soprattutto, hanno voglia di ben figurare, per sé stessi e per la città che rappresentano. Citarli tutti, tuttavia, sarebbe una missione impossibile e per questo ci limiteremo a raccontare le gesta di chi ha ottenuto successi nelle varie competizioni nazionali ed internazionali.
Lanno che si èappena concluso è stato particolarmente ricco di successi per i pugili professionisti che si allenano presso la Boxe Vesuviana, consacratisi leader nelle varie categorie di appartenenza con match disputati in Italia e allestero. Si è avuta la definitiva consacrazione di Gaetano Nespro che ha vinto e difeso sia il titolo italiano dei pesi Medi Professionisti (quinto torrese di sempre dopo Gaetano Caso, Biagio Zurlo, Pasquale Perna e Pietro Aurino), che la cintura del titolo del Mediterraneo IBF. Significativa la dichiarazione fatta da Nespro che, trasferitosi in una al nord per motivi lavorativi, ha dichiarato: Trasferendomi in unaltra città non posso fare a meno di ritornare ad allenarmi a Torre con i miei Maestri Zurlo e Pagano perché, quando sono in procinto di combattere, solo loro riescono a darmi le giuste motivazioni facendomi trovare il giusto clima per preparare al meglio le mie performance sul ring.
Ma chi ha disputato un anno ad altissimo livello è stato senza alcun dubbio laltro professionista della Boxe Vesuviana, il peso welter Giuseppe Langella il quale, nel solo 2008, ha vinto la Coppa Italia Professionisti, il Campionato Internazionale WBF ed il titolo del Mediterraneo IBF. Ma, soprattutto, con i suoi match disputati in Germania ed Inghilterra è riuscito ad ottenere una opzione per combattere nei primi mesi del 2009 a Berlino che, dopo Las Vegas, è la città dove vengono organizzati più titoli mondiali, diventando un punto di arrivo per qualsiasi pugile professionista. Per Langella, dunque, unulteriore opportunità che, se riuscirà a sfruttare, lo porterà a grandi risultati che ad inizio carriera sembravano irraggiungibili.
Annata in chiaroscuro, invece, per il superwelter Salvatore Annunziata che, dopo essere stato campione del mondo under 24 nel biennio 2005-2007, è incappato in un buon pareggio per il titolo italiano in palio ed una sconfitta (la prima in carriera) tra le mura amiche contro il belga Montero per il titolo internazionale WBF. Letà e la voglia di fare sono dalla sua parte. E, dunque, lecito aspettarsi da lui un pronto riscatto.
Il 2008 ha visto anche lesordio al professionismo di altri due rappresentati della Boxe Vesuviana: Giovanni Architravo, che è rimasto imbattuto dopo cinque match disputati, e Samuele Esposito, anchegli imbattuto dopo due match disputati da professionista.
Per quanto riguarda il settore professionistico non bisogna dimenticare che nella palestra della Boxe Vesuviana si allenano i professionisti sia della Cotena-Zurlo Group che di altre società che giungono da più parti dItalia. Come non citare, perciò, le vittorie del milanese Giacobbe Fragomeni, che si è laureato campione del mondo WBC dei massimi leggeri dopo aver sostenuto varie sedute di allenamento presso la struttura di via Parini. E, ancora, occorre menzionare il frusinate Sven Paris che, tornato dagli Stati Uniti, ha ripreso ad allenarsi a Torre e già sta preparando il prossimo match del 29 gennaio; il romano Giorgio Marinelli e lumbro Giammario Grassellini, così come il reggino Giuseppe Laganà, laretino Adriano Nicchi, il senese Paolo Gassani e tanti altri che scelgono Torre come sede di ritiro.
A livello dilettantistico, le Associazioni, nel 2008, hanno aggiunto nella propria bacheca quattro titoli nazionali con Mina Morano e Veronica Annunziata (Boxe Vesuviana) tra le donne, Francesco Nespro a livello juniores (Boxe Vesuviana) e Alfonso Pinto (Pugilisitica Oplonti-Esercito). Mentre le ragazze hanno bissato il titolo dello scorso anno, partecipando a vari raduni e confronti internazionali, unappendice a parte va fatta per i due rappresentati uomini a livello dilettantistico. Nespro è stato protagonista di unottima annata in quanto, oltre al titolo nazionale, ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiale Cadetti svoltisi ad Istanbul, e si è guadagnato la partecipazione con eliminazione ai quarti nei Mondiali Juniores disputati a Guadalajara in Messico. Per Francesco (fratello di Gaetano Nespro), comunque, la consacrazione di essersi confermato uno dei pugili più talentuosi under 20 a livello internazionale. Chi, invece, ha dovuto guardare da casa le Olimpiadi di Pechino dopo, che a solo pochi mesi dallinizio dei Giochi era uno dei più accreditati a vincere una medaglia olimpica, è il Caporal Maggiore dellEsercito Alfonso Pinto che, malgrado abbia vinto il suo 14cesimo titolo nazionale in carriera, non è riuscito a sorridere pienamente per la mancata partecipazione ai Giochi a causa di un infortunio con conseguente operazione alla spalla. Siamo certi che Pinto saprà trovare le motivazioni giuste che lo porteranno ad avere come obiettivo le prossime Olimpiadi di Londra nel 2012 e, chissà, se questo sogno non possa essere condiviso insieme a Francesco Nespro e a Mina Morano, dal momento che il pugilato femminile è stato inserito nel programma olimpico.
A livello di pugili dilettanti che onorano le due Associazioni oplontine nei vari tornei che si disputano in Italia e allestero, non bisogna, infine, assolutamente dimenticare i vari Gianluca Ceglie, Paolo Marano, Antonio Albino, Mario Oliviero, Felice Panciullo, Antonio Lombardi e Tiziana Gelsi (Boxe Vesuviana), Giuseppe Pugliese e Michele Cuomo (Pugilistica Oplonti) che, con alterni risultati, riescono ad essere sempre nei primi posti delle classifiche nazionali delle loro rispettive categorie.
Renato Biagio Zurlo