A cura della Redazione
A catalizzare lattenzione nel dopopartita contro il Palazzolo al Giraud, più che i commenti sul risultato, è stata la presenza di Ricardo Alemao, lex calciatore del Napoli che ha assistito alla gara tra il neo presidente Enrico Cirillo e Michele Giordano. Sono qui in qualità di amico del Savoia ha detto il brasiliano che ringrazio per avermi invitato. Darò volentieri una mano a Ciro Raimondo per rinforzare lorganico. Alemao ora è solo un allenatore, dopo aver ricoperto per anni il ruolo di agente Fifa. La sua attività si svolge prevalentemente in Brasile da dove, naturalmente, potrebbe attingere elementi che possono essere utili alla causa biancoscudata. Intanto, il figlio Alex (centrocampista classe 90), in settimana, si aggregherà alla formazione di Mauro Agovino, anche se non è possibile tesserarlo in quanto non è ancora in possesso di passaporto comunitario. E questo ultimo aspetto è la problematica maggiore che Alemao dovrà affrontare nel reperire calciatori sudamericani.
nella foto, Ricardo Alemao e il figlio Alex (in basso) seguono in tribuna l´incontro con il Palazzolo
L´incontro
Il Savoia del nuovo corso, quello targato Cirillo-Giordano-Acanfora, non va più in là del pareggio in casa con il Palazzolo, diretto avversario per la salvezza. A mettere subito in salita la gara dei bianchi ci pensa l´arbitro De Rubeis che dopo soli sette minuti dal pronti via concede un calcio di rigore per un dubbio fallo di Esposito ai danni di Senè. Dal dischetto La Vaccara spiazza Capasso. A questo punto il Savoia si impossessa del campo in virtù di un possesso palla costante, ma sterile. L´unico a impressionare in attacco è Marzullo che va via spesso ai difensori siciliani, senza però riuscire ad arrivare sotto porta. La reazione oplontina si consuma quindi nel giro di pochi minuti e sul finale di primo tempo è il Palazzolo ad andare vicino al raddoppio con una percussione di Senè che calcia sfiorando il palo. Nella ripresa il Savoia è più determinato a conquistare il pareggio. Al 6´ la punizione di Marzullo colpisce la traversa prima di essere ribadita in rete da Salvatore, ma l´arbitro blocca tutto per fuorigioco. Al 13´ è di nuovo il montante a dire di no ai bianchi: Marino stacca di testa su angolo, ma trova nuovamente il legno a salvare Saia. Il pareggio sembra nell´aria, la partita si ravviva nel corso del secondo tempo con occasioni da una parte e dall´altra. Il meritato 1-1 giunge al 90´, quando Marzullo libera il tiro: Saia respinge e sulla ribattuta si presenta Marino che viene vistosamente trattenuto. E´ ancora rigore: Marzullo realizza e carica i suoi, tant´è che per poco il Savoia non bissa con la bella sforbiciata di Esposito che impegna Saia al 95´. Finisce 1-1. A fine gara i nuovi dirigenti commentano con parole di elogio la prestazione degli uomini di Agovino, ma dovranno essere proprio loro a ridestare i sogni del Savoia.
ROBERTO SCOGNAMIGLIO
Il tabellino
Savoia Palazzolo: 1-1 (0-1)
Marcatori: al 7´ pt rig. La Vaccara (PAL) e al 45´ st rig. Marzullo (SAV)
Savoia: Capasso, Di Dato, Gisonna (dal 26´ st Perna), Salvatore, Esposito, Papasidero, Barone (dal 1´ st Cristilli), Gargiulo, Marino, Marzullo, Conte. A disposizione: De Martino, Pagano, Lauro, Veniero, Cappabianca. All.: Agovino
Palazzolo: Saia, Teriaca, Trovato, Marletta, Armenio, Alderuccio, Miraglia (dal 43´ st Fusca), Casisa, La Vaccara, Senè (dal 49´ st Ulma), Catania. A disposizione: Treccarichi, Marcenò, Gatto, Buccheri, Arena. All.: Alacqua.
Ammoniti: Gisonna, Gargiulo (SAV), Marletta, Catania (PAL).
Note: pomeriggio soleggiato, campo in discrete condizioni. Spettatori: 900 circa. Angoli: 4-4. Recuperi: 2´ pt; 10´ st