A cura della Redazione
Il Savoia Basket vince anche la gara 2 della finale play off a Caserta con il risultato di 71-80.
Pronti via ed i padroni di casa partono fortissimi. Gli oplontini ribattono, ma alla lunga cedono alla verve dei casertani. Il Savoia è in bambola e ad inizio secondo quarto arriva anche a 15 punti di differenza dallavversario. La posta in palio è enorme, allora Cipriano e Carrozzo prendono la squadra per mano e ricuciono il gap con un parziale di 13-2. Il Savoia riapre così il match e al riposo il tabellone elettronico segna 45-43 per i locali.
Al ritorno dagli spogliatoi, il Savoia stringe le maglie in difesa per poi colpire con contropiedi fulminei. Pollinaro sale in cattedra e per i locali la strada si fa in salita. La partita continua con vari botta e risposta da ambo i lati e alla fine del terzo periodo i torresi raggiungono il massimo vantaggio chiudendo la frazione sul 63-68. Nellultimo quarto, il Caserta cerca in tutti i modi di allungare la serie, ma ancora una volta i torresi, con Carrozzo e Pollinaro sugli scudi, riescono ad amministrare il vantaggio e portare la vittoria a casa.
A fine partita, scoppiava la festa torrese, sostenuta da almeno una cinquantina di tifosi al seguito degli atleti. I tecnici e i dirigenti facevano esplodere tutta la gioia per il risultato conseguito.
Il capocannoniere Cipriano, in lacrime, a fine partita dichiarava: Finalmente sono riuscito a centrare lobiettivo. Due anni fa arrivammo alla finale play off per poi perderla contro la squadra di Torre Del Greco. Oggi ci siamo rifatti e puntiamo dritti allobiettivo di inizio anno, ovvero la C2.
Ora, dopo aver vinto la finale play off, i ragazzi di coach Castaldo si prepareranno per la trasferta di Potenza, dove il Savoia insieme allaltra campana Ischia, incontrerà le due squadre lucane che hanno vinto il campionato in Basilicata. Le gare verranno disputate secondo un girone allitaliana composto dalle quattro finaliste e avrà luogo esattamente i giorni 6-7-8 giugno presso il Palapergola di Potenza. Basterà vincere almeno due gare su tre per essere matematicamente promossi in C2.
Raffaele Pierro