A cura della Redazione
Cresce, soprattutto mentalmente, Marco Perna (nella foto). Ad Ancona, nel primo rendez-vous della stagione, non si presentava affatto nelle migliori condizioni per un fastidioso infortunio alla caviglia, per cui è stato costretto a rinunciare a non pochi allenamenti, soprattutto quelli tecnici. E dovuto venir fuori il temperamento del campione di razza nel duro pentathlon dei tricolori allievi indoor: cinque gare di cui quattro ad elevato contenuto tecnico, 60m ad ostacoli, salto in alto, getto del peso e salto con l asta, con l ultima fatica per i 1000m. Parte non benissimo, il talento di Torre Centrale, ma comunque davanti al nutrito e qualificato lotto di partecipanti: Sui blocchi ero molto teso, anche perché per un errore telematico non sono stato inserito nella migliore serie - ci dice il 16enne allievo dellITI G. Marconi -. In effetti l839, pur costituendo il suo personale, gli va un po stretto. Un terno al lotto la seconda prova, quella dell alto, con gli organizzatori in grande difficoltà che sistemano la pedana in una posizione impossibile. Perna deve accontentarsi solamente di 1.80, a dispetto dell 1.88 superato appena la settimana scorsa.
Nel getto del peso, pur con vistosi errori tecnici, piazza un determinante 12,40. Ora è in testa, si va in pedana per il salto con lasta. Ha pochi allenamenti sulle spalle e soprattutto poche aste; le difficoltà finanziarie dellHinna, infatti, impediscono quello che dovrebbe essere un acquisto peculiare in questo momento. Bisogna arrangiarsi, e questa è una arte per noi torresi
Dal cilindro super Marco tira fuori un ottimo 3.80 col quale riesce a rintuzzare la rimonta del forte marchigiano Ottaviani, finito secondo. Alla partenza della prova finale lo speaker annuncia Bastano 671 punti a Marco Perna per battere il record italiano, ossia deve percorrere la distanza in 1 centesimo meno di 25833. Marco non ama i record, e la responsabilità di poterlo battere lo rende ansioso - ricorda Peppe Perna, lamabile genitore, giunto nelle Marche con consorte a seguito -. Tirando fuori tutte le energie disponibili, con un emozionatissimo allenatore ad incitarlo Perna corre attaccando e non tradisce percorrendo la distanza in 25450, cancellando il fiorentino Matteo Piazza con 3413 punti. Nella stessa gara era partito alla grande Marco Cirillo, quarto dopo due prove, grazie ai personali nei 60hs (872) e nellalto (1.80), in difficoltà nel peso, un disastro nellasta (tre nulli d ingresso) compensato da unorgogliosa prova nei 1000m finali, per un score di 2514 che gli vale il diciassettesimo posto.
Va molto meglio a Salvatore Chierchia, quinto nelleptathlon under 23, col personale di 4279 punti grazie una grande prova nei 1000 finali in cui, con orgoglio, risponde allattacco del forte altoatesino Gasser. Progressi ed un più che soddisfacente quinto posto per Anna Generali nel pentathlon juniores, grazie ai 3202 punti con tre primati personali ( 60hs in 964, alto 1.54 e 800m in 22877). Migliora anche Agostino Scebi, che con un progresso di oltre 200 punti si classifica sesto nelleptathlon juniores raggiungendo 4279 lunghezze.
LUIGI CHIERCHIA