Nuove ombre su Lorenzo Spolverato, tra i personaggi più discussi e controversi dell’attuale edizione del Grande Fratello. In più di un’occasione, il modello milanese ha giustificato i suoi comportamenti troppo spesso sopra le righe rivelando di aver avuto un passato difficile, fatto anche di violenza e compagnie sbagliate. Tuttavia, alcuni giorni fa, l’esperto di gossip nonché ex gieffino Biagio D’Anelli, ha messo in discussione quanto raccontato da Lorenzo.
“Come fa un ragazzo che ci ha dichiarato per quattro blocchi televisivi e cinque puntate di aver subito violenza psicologica, a fare bullismo ad altri concorrenti? Come fa un ragazzo che ha pianto, singhiozzando, dicendo che da piccolo ha subito violenza, a non avere un minimo di sensibilità nei confronti dei suoi compagni d'avventura e al contrario cercare di manipolare tutti per portarli a pensarla come lui? Lui ha detto che il padre picchiava la gente in giardino, che non arrivavano a fine mese e che veniva bullizzato a scuola. La scorsa puntata ha lanciato una sedia, ha cercato di circuire gli altri concorrenti e ha usato violenza psicologica su un'altra donna (Helena Prestes, ndr). Mi viene da pensare che le voci siano vere. Ricevo segnalazioni alla mia mail che quanto detto da Lorenzo sul suo passato è fake. Mi auguro che non sia vero perché prima o poi il vaso di Pandora verrà scoperchiato”.
D'Anelli su Spolverato: "Un suo parente ha smentito quanto raccontato da Lorenzo in questi mesi"
Questa mattina, D’Anelli è tornato sulla questione, rivelando che un familiare vicino a Spolverato gli ha scritto una mail nella quale ha di fatto smentito tutto ciò che ha raccontato il gieffino milanese in questi mesi.
“Un familiare vicinissimo a Lorenzo Spolverato mi ha scritto una mail confermando quello che io avevo detto in tempi non sospetti. Perché parlare di un passato inventato? Perché far credere di aver vissuto un passato bruttissimo tra risse, pistole e quant’altro? E come mai adesso magicamente un parente strettissimo minuto di chat e di audio mi ha raccontato la verità, e non è nulla di quello a cui abbiamo assistito. Appartamenti in Emilia Romagna, lavori fiorenti, ma soprattutto una gran voglia di non lavorare e oziare”.