Il Grande Fratello Vip 7 ha fatto da spartiacque nella storia del reality show di Canale 5. In quell’edizione, infatti, si è verificato il maggior numero di squalifiche (ricordiamo, tra le altre, quella lampo di Riccardo Fogli, espulso dopo neanche 24 ore dal suo ingresso nella Casa, di Ginevra Lamborghini, di Daniele Dal Moro e Edoardo Donnamaria), e viene ricordata anche perché c’è stato l’intervento in prima persona di Pier Silvio Berlusconi, che ha imposto nuove linee guida per limitare gli atteggiamenti aggressivi e il trash (se è possibile nelle due edizioni successive è accaduto anche di peggio, ma questa è un’altra storia).
Uno dei protagonisti del GF Vip 7, Attilio Romita, è stato ospite del programma L’Italia di Domani su Erre Tv, e ha raccontato un episodio particolare. Il giornalista ha infatti rivelato di essersi tolto il costume durate la doccia e di non essersene reso conto. Per fortuna, però, gli autori si sono accorti in tempo di quello che stava accadendo e non hanno mai trasmesso le immagini.
GF Vip 7, il retroscena inedito svelato da Attilio Romita
“Vorrei raccontare un inedito, una cosa che nessuno sa e che per fortuna non si è vista. Io ringrazio gli autori che in quel momento mi hanno protetto e mi hanno salvato. Nella casa andavamo tutti a fare la doccia in uno spazio aperto al centro. Ovviamente tutti andavamo con il costume, com’è normale che sia in quel contesto. – ha continuato l’ex vippone – Io in un’occasione specifica ero sovrappensiero, in qualche modo ero fuori di testa per la condizione particolare in cui ero, dentro a un reality chiuso da tempo… insomma, sono andato nella mia stanza, ho messo l’accappatoio, però ho tolto il costume da bagno. Poi come se nulla fosse sono andato alle docce, ho appeso l’accappatoio e mi sono messo sotto la doccia completamente… come Adamo. Per fortuna che nessuno ha visto. Quelle immagini non sono state trasmesse, per fortuna gli autori non hanno mostrato nulla.
Io sono andato al GF Vip non avendo mai visto una puntata e con dei grossi limiti. Io infatti dimenticavo completamente l’esistenza delle telecamere e dei microfoni. Dicevo delle cose da Bar dello Sport. Le dicevo in diretta e succedevano macelli. Perché a qualsiasi ora del giorno e della notte c’erano moltissime persone collegate. Infatti ho fatto degli errori imperdonabili. Ad esempio ho usato un’espressione sbagliatissima. Ho scoperto che c’era un gruppo che si accordava per fare le nomination e io gli ho accusati di avere atteggiamenti quasi mafiosi. Una roba che non si dice nel modo più assoluto, bisogna essere molto più attenti”.