La procura di Milano ha fatto appello al tribunale del Riesame chiedendo gli arresti domiciliari per Alessandro Basciano, arrestato e poi scarcerato, perché ci sarebbe, secondo i magistrati, il rischio che “possa commettere atti persecutori” nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni, che lo ha denunciato per stalking prima nel dicembre 2023 e poi nel novembre 2024.

La richiesta della procuratrice aggiunta Letizia Mannella e del pm Antonio Pansa è arrivata a quattro giorni dall'interrogatorio in procura della 23enne influencer, che non ha fatto nessun dietrofront, anzi ha ribadito le minacce e gli insulti ricevuto anche via chat, ma soprattutto ha sottolineato di non aver mai ritirato la querela - presentata nel dicembre 2023 - e di non essere intenzionata a farlo.

Arrestato il 21 novembre, Basciano era stato rilasciato dopo 48 ore su decisione del gip Anna Magelli, che ha ritenuto insufficienti i “gravi indizi” di colpevolezza. La Procura aveva richiesto almeno il divieto di avvicinamento alla sua ex compagna. La difesa del dj ligure, rappresentata dall’avvocato Leonardo D’Erasmo, aveva presentato documenti che includevano una presunta remissione della querela da parte della 23enne, datata 9 dicembre 2023. Tuttavia, la Codegoni ha negato di aver ritirato la denuncia, confermando questa posizione ai pm.

Una seconda querela, presentata da Sophie il 14 novembre, non è stata ritenuta sufficiente a dimostrare un “perdurante stato di ansia e paura”. L’ex gieffina ha dichiarato di temere per la propria sicurezza, raccontando di essere stata costretta a modificare le sue abitudini e a ingaggiare una guardia del corpo per proteggersi. Secondo gli inquirenti, il comportamento di Basciano, successivo alla scarcerazione, ha aggravato la situazione, con atteggiamenti ritenuti vendicativi espressi sui social e in televisione.