Le vicende sentimentali legate agli ex volti di Temptation Island entrati nella Casa del Grande Fratello sono decisamente ingarbugliate. Se Federica Petagna avrebbe avuto dei presunti flirt con ben due ragazzi, anche Alfonso D’Apice e Stefano Tediosi sembrano avere degli scheletri nell’armadio.
Nei giorni scorsi, in un’intervista rilasciata a Fanpage.it, Erica Migliano era uscita allo scoperto parlando della sua relazione con il nuovo gieffino, spiegando che quando si è messa con lui, Stefano era già fidanzato con un’altra ragazza: “Gli dissi di scegliere e lui mi assicurò che era innamorato di me e che avrebbe lasciato lei”.
Erica era pronta a raccontare la sua verità anche in tv, ma qualcosa l’ha bloccata. Stando alle sue ultime rivelazioni, infatti, sarebbe arrivata una diffida da una persona vicina a Tediosi.
Erica Migliano: "Costretta a stare in silenzio"
“Sto attraversando uno dei momenti più difficili della mia vita, forse uno dei più dolorosi. Mai avrei immaginato che raccontare una verità vissuta in prima persona potesse portarmi a subire intimidazioni e ostacoli, impedendomi di esprimermi liberamente. Per tre anni sono rimasta in silenzio, accettando umiliazioni e dolore, cercando di proteggere una relazione in cui avevo creduto profondamente. Non avevo intenzione di parlarne, ma altre persone hanno divulgato questa storia, mettendomi nella posizione di dover rispondere.
Quando mi è stata chiesta la verità, non avevo più niente da perdere e ho deciso di non coprire nulla, rispettando la mia dignità e il mio vissuto. Da allora, ho subito pressioni e una diffida da parte di una persona strettamente legata a Stefano, che mi sembrano voler bloccare il mio diritto di parlare. Mi chiedo: state cercando di coprire una verità che vi è scomoda? Chi non ha nulla da nascondere non si comporta in questo modo. Se fosse stato possibile dimostrare che ciò che ho detto non corrisponde al vero, credo che l’avreste fatto fin dal principio, senza cercare di limitare la mia libertà di parola. Mi ritrovo, ancora una volta, costretta a rimanere in silenzio, come se raccontare ciò che ho vissuto fosse un errore. È questo il prezzo da pagare per aver amato incondizionatamente e per aver sofferto in silenzio? Non si tratta di visibilità o altro, ma di giustizia. È giusto che le persone sappiano la verità e chi hanno di fronte. Eppure, per l’ennesima volta, mi trovo a dover tacere. Ma perché? Per chi?”.