Manca ormai pochissimo al debutto di Stefano De Martino alla conduzione di Affari Tuoi, che partirà ufficialmente lunedì 2 settembre, come di consueto, su Rai Uno. Ai microfoni di Fanpage.it, lo showman originario di Torre Annunziata ha spiegato che la scelta di far prendere il via al programma già nei primi giorni di settembre è dovuta al fatto che, visto che c’è un cambio di conduzione, era necessario scaldare bene i motori prima del rientro delle vacanze degli italiani.

Per quanto riguarda, invece, il ritorno al passato (il telefono con cornetta invece dello smartphone), De Martino ha dichiarato: “In realtà è una scelta di gusto estetico, io sono affezionato al pacco di cartone perché secondo me è il simbolo del programma e, nonostante l’indiscutibile successo delle ultime edizioni, ero un po’ orfano di questo codice estetico. Il telefono è un mio per condurre, come un direttore d’orchestra: la partitura di Affari Tuoi resta la stessa, il programma è quello, ma ognuno poi dirige a modo suo”.

Stefano aveva 14 anni quando è andata in onda la primissima puntata di Affari Tuoi, e in quel momento non avrebbe mai immaginato che un giorno l’avrebbe condotto lui: “Non lo avrei neanche immaginato a 14 anni, davanti alla tv. Essere qui a condurlo è un incontro tra mondo dei sogni e realtà, due aspetti che si avvicinano. Per me a volte è strano stare qui, fa talmente parte della mia memoria televisiva da emozionarmi”.

E in merito alla scelta della Rai di affidare la conduzione del programma ad un conduttore giovane, De Martino ha sottolineato: “Credo sia l’obiettivo dell’azienda, seminare per dare longevità ad una tv che si dice stia sparendo ma poi, di fatto, gli eventi dimostrano il contrario. Sanremo è un evento centrale, la tv fa ancora costume e tutti gli eventi web cercano di passare dalla tv per una consacrazione. Penso che affidare ad un prodotto del genere a una persona più giovane significa sbilanciarsi verso il futuro e una nuova epoca televisiva. Mi fa piacere essere uno strumento attraverso cui si realizza questo proposito”.