Una delle “profezie” contenute nel libro di Selvaggia Lucarelli “Il Vaso di Pandoro” si è avverata. In uno degli ultimi capitoli c’è l’intervista che la giornalista e scrittrice ha fatto a due ex dipendenti delle aziende di Chiara Ferragni, e uno di loro ha parlato di Fabio Maria Damato, del suo arrivo alla corte dell’imprenditrice digitale e anche della sua uscita di sena. Dopo che ieri il manager ha dichiarato di aver deciso di lasciare Fenice e TBS Crew, Selvaggia ha detto la sua, facendo notare come nel suo libro questa decisione fosse già stata anticipata.
L’ex dipendente delle aziende Ferragni aveva rivelato: “Fabio in pochi mesi si conquista la fiducia di Chiara e passa da quel ruolo che non saprei definire a general manager di Fenice e TBS Crew. Fa licenziare alcune persone, anche dipendenti storici. Repulisti totale. Poi alla fine se ne va via anche il dottor Marina. Da tempo si dice che a inizio estate potrebbe lasciare l’azienda, si parla anche di una possibile liquidazione molto generosa, fatto sta che ora Chiara Ferragni sta dando piena fiducia a Rachele Perico, l’avvocata che cura i suoi diritti di immagine”.
In una storia su Instagram, la Lucarelli ha detto la sua sulle dichiarazioni di Fabio Maria Damato in merito alla sua scelta di lasciare le società della Ferragni: “Molta amarezza e nessuna intenzione di accollarsi le colpe di tutti. Ci sta. Ma sulle sue spero abbia modo di riflettere un bel po’, fermo restando che ora abbiamo un’idea più chiara del deserto di idee e di creatività in cui si muoveva”.