Anita Olivieri è stata una delle figure più controverse della diciassettesima edizione del Grande Fratello. La 26enne romana, non particolarmente amata sui social durante la sua avventura nella Casa più spiata d’Italia, ha risposto alle domande dei follower in merito alla sua partecipazione al reality show condotto da Alfonso Signorini, svelando di essere stata chiamata anche per fare altri programmi.
"Prima di entrare al GF ero già stata chiamata per altri programmi a cui ho detto di no perché mai avrei pensato che questa sarebbe stata la mia fine. Il mio sogno principale è avere un'attività mia. Ho un progetto a cui mi stavo dedicando poco prima di entrare nella casa e stavo lasciando il lavoro per fare questa cosa qui. Riguardo all'intrattenimento è una cosa che voglio fare parallelamente a dei progetti che ho. Altri reality non so dipende dal lavoro, da quello che farò e da come andranno questi mesi”.
Anita ha voluto replicare anche a chi le ha rinfacciato una frase molto discussa che disse durante la sua permanenza nella Casa, riferendosi all’eventualità che le persone la fermassero per strada: “Io non so più come spiegare che le cose in puntata e sui social vengono totalmente decontestualizzate, i video vengono tagliati e usati come vi pare insomma. In realtà quando uno parla fa discorsi grandi. Quello era un estratto di un discorso più lungo che stavo facendo a Massimiliano. Poi è chiaro che chi vuole insultarmi mi insulta e trova qualunque modo e mezzo quindi non serve che io dica che le persone non mi rompono perché qualunque cosa io faccia mi insultano quindi in realtà è solo una scusa quella. Chi vuole capire invece penso che ci possa arrivare. Io stavo facendo un discorso molto più lungo e complesso a Massimiliano. Stavo esprimendo un mio pensiero sul fatto che io non ho esperienza in queste cose e non sapevo cosa mi sarebbe potuto succedere. Non è che stavo lì a dire ‘Sono Angelina Jolie mio Dio che pa*le le persone’, non era questo. È che io sono una persona totalmente indipendente, solitaria, che ho proprio bisogno di avere momenti per me, tipo andare al cinema da sola, andare a cena da sola... Cose che sono anomali e che non tutti fanno e quindi avevo semplicemente paura che quei momenti potessero essere limitati da questo ‘essere sotto l'occhio’ per un periodo”.
Anita ha poi aggiunto: “Poi sta di fatto che è capitato con Alessio che dei paparazzi ci hanno rincorso al cinema. Insomma era una semplice riflessione perché quando tu non vuoi essere famoso hai paura. Vuoi o non vuoi, voi potete dire quello che vi pare, hai in quel momento una visibilità maggiore rispetto alle persone normali quindi sei più controllato. Questo è. Poi voi potete insultarmi quanto volete ma poi lo so io, lo sa Alessio, con quante persone mi sono fermata a fare foto, con quante mi sono fermata a parlare ad ascoltare le loro storie. Io alle persone che mi fermano mi inginocchio perché io mi sento io non penso di essere diventata qualcuno. Quindi potete dire quello che volete ma la realtà è lontana dagli insulti”.