Gabriel Garko è tornato in tv con la nuova fiction targata Mediaset dal titolo Se potessi dirti addio, e per l’occasione ha rilasciato un’intervista al settimanale Chi. L’attore ha ricordato anche il suo coming out, e ha spiegato di averlo fatto innanzitutto per sé stesso senza avere la pretesa di essere un modello per gli altri.
Le parole di Gabriel Garko
“In questi anni sono maturato tantissimo, ho avuto più tempo per metabolizzare, per guardarmi dentro e, oggi, sono più sicuro di me, più centrato. Felice? E’ una parola che non mi piace, direi sereno. Perché la felicità dura un attimo, la serenità è più a lungo termine. In tante famiglie si parla poco di sessualità, ed è un errore enorme. I tabù sono prima di tutto nostri, la società ne mette tanti perché fanno comodo, ma penso che ciascuno abbia i suoi. Anche perché la parola ‘normalità’ è una cosa insensata: quello che per me è normale magari non lo è per te.
Normalità deriva da norma, da regola, ma chi stabilisce quali siano le regole e che cosa sia giusto? Detto questo, ho scritto un libro, in cui parlo di cose che tanta gente ignora, preferisce non parlarne, e cioè il rifiuto dell’orientamento degli altri, ma penso che siamo arrivati a un punto in cui sarebbe ora di non demonizzare la diversità.
Il mio coming out? Devo confessare che l’ho fatto per me stesso, non per gli altri. Ogni persona deve avere la libertà di fare quello che è meglio per sé. Se fai una cosa con l’idea di essere un modello per gli altri diventi esibizionista, se le fai per te è un sentimento puro”.
Gabriel Garko sulla gravidanza di Rosalinda Cannavò
Garko, prima del lungo stop, ha recitato al fianco di Rosalinda Cannavò, che durante la sua esperienza al Grande Fratello Vip ha raccontato del loro finto fidanzamento, portando anche lo stesso attore ad intervenire nel reality facendo coming out. Di recente, l’ex vippona ha annunciato di essere in attesa del suo primo figlio insieme al compagno Andrea Zenga. Una notizia che ha reso molto felice Gabriel: “Sono contentissimo per lei, ci sentiamo per telefono e l’ho chiamata appena l’ho saputo, sono molto legato a lei. Ha chiuso un cerchio e, con l’arrivo di un figlio, ne aprirà un altro”.