Durante la puntata del Grande Fratello di lunedì 29 gennaio, Massimiliano Varrese ha attaccato Beatrice Luzzi e Vittorio Menozzi, e li ha etichettati come “scagnozzo e mandante”: “Sta passando un concetto orrendo. Fino a che si scherza ok, ma far passare il termine boss come uno scherzo non mi va bene! Soprattutto visto quello che c’è dietro, la storia italiana e le persone che hanno perso la vita per questi boss. Alludo a Beatrice che dà della boss a Perla. Stasera ho visto una scena molto tipica da Gomorra, una roba tra Beatrice e il suo scagnozzo Vittorio. Mi sembrava una scena in cui il mandante dice allo scagnozzo cosa fare. Non è un bell’esempio da dare. Nomino Vittorio, che invece di andare dal mandante dovrebbe venire da me se ha un problema. Lei ha un atteggiamento da mandante bulla e tu da scagnozzo”.
Vittorio sbotta contro Massimiliano: "Io sarei uno scagnozzo?"
Dopo oltre quattro mesi di permanenza nella Casa di Cinecittà, Vittorio ha deciso di prendere una posizione e, ieri sera, è sbottato contro Massimiliano: “Ma è follia. Pensa te, questi imbecilli… il mandante e lo scagnozzo. Razza di deficienti”. Poco dopo, il modello si è appartato con Beatrice ed ha continuato a parlare di Massimiliano: “Lui mi manda in confusione, mi manda segnali troppo contrastanti. Prima mi sgrida perché secondo lui mi avvicino troppo a Monia ‘ti stai allargando troppo, ti devo dare una lezione, te ne dico quattro’. La mattina dopo mi dice che ha esagerato e mi strizza l’occhio, poi però torna a lanciarmi frecciatine. Sono d’accordo con te che non è equilibrato. Ha troppi cambiamenti repentini. Dopo l’episodio di Monia non ho più dubbi sul fatto che da un minuto all’altro possa cambiare d’umore e dire una cosa opposta a quella di prima”.