La rivoluzione messa in atto da Pier Silvio Berlusconi al Grande Fratello Vip ha mietuto le prime “vittime”. Che il vento fosse cambiato lo si era capito già durante le ultime puntate della passata edizione: squalifiche flash, concorrenti assenti dallo studio e continue ramanzine ai vipponi ancora in gara.
Il “repulisti” dell’amministratore delegato di Mediaset ha provocato l’uscita di scena di Giulia Salemi, che ieri ha annunciato l’addio al reality show di Canale 5, dove è stata prima concorrente (per ben due volte) e poi esperta dei social. L’unico ad essere rimasto indenne è stato Alfonso Signorini, confermato ancora una volta alla conduzione.
Ad utilizzare parole tutt’altro che piacevoli proprio nei confronti dell’infuencer italo-iraniana e del conduttore è stato Salvo Veneziano, finalista della prima storica edizione del Grande Fratello. Alla luce delle modifiche apportate al programma, l’ex gieffino ha voluto dire la sua in un video pubblicato sul suo profilo Instagram, recante la seguente didascalia: “Improvvisamente hanno tutti altri progetti. Tutti dicono ‘sono andato via io’. Seeee”.
Ex gieffino contro Giulia Salemi e Alfonso Signorini
“Sto vedendo tantissimi post sui vari social dove ci son questi presunti vip che dicono: ‘Quest’anno non farò questo programma perché ho altri progetti’. Non è vero un ca**o. Quest’anno non sarete a Mediaset perché Pier Silvio Berlusconi vi ha mandati tutti a casa. E quindi di conseguenza uno deve dire ‘ho altri progetti’. Sicuramente avrai altri progetti, ma li avrai fatto dopo che ti hanno mandato a casa”, ha detto Veneziano.
L’ex gieffino non ha risparmiato critiche anche nei confronti di quello si presume possa essere Alfonso Signorini: “Qualche conduttore che fino a qualche mese fa faceva trash su TikTok, balli, balletti e tutte posizioni strane (si riferisci ai video in cui il direttore di Chi ballava con Giulia Salemi e Pierpaolo Pretelli, ndr). Improvvisamente il trash è sparito. Improvvisamente sono cambiati tutti. Quindi progetti un ca**o. Tutti a casa, ciao ciao”.