“Nostalgia canaglia” cantavano Al Bano e Romina Power nel 1987. E’ quella che sta provando Can Yaman in queste settimane, dopo aver lasciato il nostro Paese.
Il divo turco ha vissuto in Italia, dividendosi tra Palermo (location del set di Viola come il mare) e Roma, per circa un anno. Per lui non è stato facile, e ha dovuto persino cambiare la sua residenza capitolina a causa dello stalkeraggio che subiva da parte di alcuni fan, che piantonavano l’esterno della sua abitazione giorno e notte. Lo scorso maggio, l’attore condivise un duro sfogo su Instagram, nel quale denunciava questa situazione e si doleva degli insulti che riceveva ogni donna che veniva associata a lui. Ma nonostante le vicissitudini, Can ama l’Italia, un Paese che gli ha dato tanto anche dal punto di vista professionale e che ha contribuito a renderlo celebre nel mondo.
Ora si è trasferito in Ungheria, a Budapest, per le riprese di El Turco, la nuova serie internazionale prodotta da Ay Yapim per Disney Plus, nella quale recita al fianco di un’altra attrice italiana, Greta Ferro. Quest’ultima sta provando in prima persona cosa significa essere in qualche modo “associata” all’attore turco: infatti è già entrata nel mirino di alcune fan. La sua colpa? Non essere ritenuta all’altezza di Yaman. Un triste leit-motiv che si ripete ormai in maniera ciclica.
Can Yaman è nostalgico: gli manca l'Italia
Come dicevamo in apertura, Can ha nostalgia dell’Italia. E’ stato lui stesso a condividere su Instagram uno scatto risalente alle riprese di Viola come il mare, nel quale lo si vede circondato da una folla di fan adoranti. “Le vibrazioni palermitane nelle riprese l’anno scorso… Che casino piacevole, mi manca tutto di Viola come il mare. Ci si vede presto” ha scritto il divo turco, che però tornerà nuovamente in Italia sul set della seconda stagione della fiction light crime con Francesca Chillemi. Le ultime due puntata andranno in onda venerdì 28 ottobre e venerdì 4 novembre in prima serata su Canale 5.