Disavventura in taxi per Marina Di Guardo, mamma di Chiara Ferragni. La scrittrice, nonna dei piccoli Leone, Vittoria e Edoardo, ha raccontato l’episodio su Instagram, spiegando di aver vissuto momenti di forte tensione mentre era a bordo di un taxi.
Selvaggia Lucarelli, che è particolarmente sensibile sull’argomento, ha raccolto negli ultimi mesi una serie di testimonianze, e ha fatto lo stesso con la mamma dell’imprenditrice digitale ed influencer. “Ferragni madre sui taxi milanesi, forse è la volta buona che si smuove qualcosa”.
Marina Di Guardo, disavventura in taxi: "Stavo per chiamare la Polizia"
Ma vediamo nello specifico cosa è accaduto a Marina Di Guardo, che ha preso un taxi per raggiungere l’aeroporto di Linate. Poiché era in ritardo ha chiesto al tassista di “seguire il percorso che abitualmente faccio per raggiungere l’aeroporto”. Ma c’è stata la reazione inaspettata del driver: “Il percorso viene in parte disatteso e allungato – racconta la mamma di Chiara Ferragni – con perdita di tempo e di soldi”.
A quel punto, la Di Guardo ha chiesto spiegazioni al tassista, che però le avrebbe consigliato di scendere dall’auto e di cercare un altro taxi nel caso non fosse soddisfatta del servizio. “Il conducente ha accostato la vettura e mi ha invitato, in maniera aggressiva, a scendere subito”.
In ritardo, la scrittrice si è rifiutata di scendere perché rischiava seriamente di perdere il suo volo. La mamma di Chiara ha anche ammesso di essere arrivata al punto di minacciare il tassista e di chiamare la Polizia. Solo così, il driver ha deciso (anche se evidentemente contrariato) di proseguire la corsa.
"Conto salatissimo" per la mamma di Chiara Ferragni
Per sua fortuna, Maria Di Guardo è riuscita ad imbarcarsi per il suo volo, ma ha dovuto “pagare un conto salatissimo”. La scrittrice ha assicurato di non aver mai speso così tanti soldi per raggiungere l’aeroporto di Linate. Ma oltre al danno è arrivata anche la beffa. Il tassista, infatti, l’ha “scaricata all’inizio dell’area partenze”. La mamma di Chiara ha dovuto camminare un bel po’ per arrivare all’ingresso dell’aeroporto, e ora si chiede come sia stato possibile ricevere un “simile trattamento”, chiedendo ai suoi quasi 700 mila follower su Instagram, se a qualcuno di loro fosse capitata una cosa simile.