"Papà sta faticando molto ma fisicamente è ancora un ragazzino quindi se tutto va bene ci sono buone speranze di riaverlo a casa tra un paio di mesi. Vediamo uno spiraglio di luce dopo mesi devastanti, grazie a tutti per il supporto".

Andrea Tacconi, in una Stories pubblicata sul suo account Instagram nella tarda serata di ieri, lunedì 11 luglio, aggiorna sul percorso di riabilitazione del papà Stefano, dal 14 giugno al Presidio Riabilitativo Borsalino di Alessandria.

Dal 23 aprile l'ex portiere di Juventus e Nazionale è stato ricoverato all'ospedale "Santi Antonio e Biagio" per emorragia cerebrale da rottura di aneurisma dopo essersi sentito male ad Asti, dove si trovava per un evento benefico.

Stefano Tacconi, 64 anni, fu ricoverato nel pomeriggio del 23 aprile scorso, in prognosi riservata, nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Santi Antonio e Biagio di Alessandria per ischemia.

Tacconi era stato ospite il giorno prima, nell'ambito della rassegna La giornata delle figurine, a una cena benefica in favore del comitato locale della Croce Rossa Italiana. Poi aveva proseguito la serata, in compagnia di uno dei suoi figli, in un locale nel centro della città.

Intanto ieri, lunedì 11 luglio, per ricordare i 40 anni dalla vittoria dell’Italia ai Mondiali in Spagna del 1982 si è svolta una tavola rotonda a Sonnino, citta nativa di Alessandro “Spillo” Altobelli. Tra i partecipanti anche Andrea Tacconi, oltre al popolare tifoso bianconero Idris, Bruno Giordano, l’ex calciatore Domenico Marocchino, il direttore di Tuttosport Xavier Iacobelli. Ospite d’eccezione il Presidente della FIGC Gabriele Gravina. Poi la partita di calcio che ha visto in campo le glorie degli anni '80 Ciccio Graziani, Bruno Conti, Vincent Candela, Evaristo Beccalossi, Sergio Brio, Sebastiano Nela, Ubaldo Righetti, Bruno Giordano, Domenico Marocchino, Stefano Di Chiara, Sandro Tovalieri, Andrea Carnevale e Alessandro Altobelli