Chi di voi ricorda i tempi in cui internet non esisteva e per comunicare con un amico lontano bisognava attendere il lungo viaggio di una lettera? Sicuramente la generazione precedente ne ha memoria, ma insieme a quella recente si è lasciata trasportare dalla magia dell’alta velocità e dei social media e le lunghe attese sono solo un ricordo lontano.

È vero, non si può negare il fascino dei social, la possibilità di essere sempre aggiornati e poter comunicare anche con amici, familiari e colleghi che vivono distanti da noi. A

ltro vantaggio? Le notizie corrono veloci e raggiungono milioni di utenti. Ma siamo sicuri che si tratti veramente di un vantaggio? Spesso capita che ciò che all’inizio nasce come strumento, a lungo andare, adoperato male, si trasforma in un’arma.

L’essere presente in rete non significa necessariamente essere vero. Non è un caso che, recentemente, ma nemmeno tanto, nel nostro vocabolario si sia inserita una parola, o meglio due, come “Fake News”, ovvero notizia falsa, volgarmente “bufala”.

È da anni che sui siti web come anche sui social viaggiano notizie false, inventate, senza fondamenta e che spesso vengano considerate veritiere da parte di chi legge e proprio ieri, 15 giugno, ne è stata lanciata una riguardante un famosissimo cantautore e compositore italiano, in passato tastierista e voce dei Pooh. Si tratta di Roby Facchinetti, diventato il protagonista di una Fake News davvero di cattivo gusto.

Il cantante, recentemente uscito da una difficile periodo a causa del Covid, ha dovuto subire, purtroppo, un’altra batosta da parte di qualcuno sicuramente deficitario di un cuore e di un cervello funzionante e per smentire ciò che è stato detto, ha scritto un post sul suo profilo Instagram.

Il lungo post di Roby Facchinetti su Instagram: "Si vergogni chi ha fatto questo scherzo"

Carissimi amici, come molti di voi senz’altro sapranno, ieri sono stato vittima di una inconcepibile, orribile “Fake News”: “Morto uno dei più grandi protagonisti della musica”. Inevitabilmente diffusasi a macchia d’olio sui social media. E ho passato ore a rispondere a messaggi e chiamate di chi, giustamente, si era più che preoccupato per la mia salute: che è buonissima, peraltro.

Oggi non saprei neppure come definire, il buontempone arrivato a sprecare il proprio tempo diffondendo notizie non solo false, ma addirittura tragicamente false. Trovo davvero inconcepibile, che vi siano individui in grado di azioni di gusto tanto pessimo, che a qualcuno manchi sensibilità sino ad arrivare a questi eccessi, che venga meno il rispetto non solo degli altri, ma proprio del valore della vita, sino a questo estremo. Non sono affatto divertenti, certi “scherzi”. E non lo sono mai! Non soltanto in periodi che - come gli ultimi anni - sono stati già segnati da tanto dolore per i tragici eventi della pandemia.

Poi, come sempre, io metto in evidenza i lati positivi delle cose, per quanto in questa situazione non vi sia forse nulla di positivo; e dunque un po’ sorrido, pensando al famoso detto sull’allungarsi della vita in casi simili a quello cui mi riferisco. Ma certo il mio è un sorriso oggi incerto, amaro, indignato. E vorrei che anche grazie a voi si diffondesse una forte condanna di certe azioni: sino a farle sparire del tutto dalla circolazione. Al buontempone che ha voluto “scherzare” sulla mia vita, invece, mi limito a dire fermamente quanto segue. Che si vergogni!”.