L’archeo-ristorante Caupona sostiene la ricerca archeologica in favore dell’antica Stabiae, con l’obiettivo di realizzare la mappatura computerizzata completa della città distrutta insieme a Pompei e ad Ercolano dall’eruzione vesuviana del 79 d.C.
Proprio questo, infatti, sarà il tema centrale di “Felix Stabiae”, la serata-evento in programma venerdì 26 gennaio, alle ore 19:00, presso il ristorante Caupona (a Pompei, in via Masseria Curato), organizzata in collaborazione con l’associazione di valorizzazione archeologica “Stabiae 79 A.D.”, e con l’associazione di rievocazione storica “Legio I Adiutrix”.
Il composito evento prevede un menù con ricette degli antichi romani, ma anche intrattenimento a tema e un momento dedicato alla rappresentazione teatrale.
Nel corso della serata, infatti, saranno illustrati i rendering delle prime ricostruzioni in 3D dell’antica città di Stabiae, realizzate a cura dell’associazione “Stabiae 79 A.D.”.
Ma l’obiettivo è completare quanto prima l’intera mappatura digitale in 3D di Stabiae affinché possa essere messo a disposizione della comunità scientifica un importante modello di studio archeologico della città antica. Un obiettivo ambizioso che, però, richiede anche un notevole sforzo in termini di risorse economiche. Per questo Caupona ha deciso di devolvere una parte del ricavato dell’evento “Felix Stabiae” alla realizzazione della mappatura completa tridimensionale di Stabiae.
La serata-evento si compone di tre momenti connessi tra loro: la rappresentazione teatrale della “Flaviana” di Libero D’Orsi a cura di Gaetano Aiello e Rita Barretta; la cena con menù tipico(disponibile anche per vegetariani e celiaci) basato sulle ricette della Pompei di duemila anni fa (che ovviamente rappresenta la peculiarità dell’archeo-ristorante pompeiano) e, infine, l’intrattenimento a tema, sempre ispirato all’antica Roma, a cura dei rievocatori storici dell’associazione “Legio I Adiutrix”.
“Caupona” (dal latino, “locanda, osteria”), nato nell’aprile 2016 a Pompei, è il primo ristorante “archeo-esperienziale”, completamente ispirato all’antica città distrutta dal Vesuvio.
Tutto è stato studiato e realizzato per riprodurre, fin nei minimi particolari, le caratteristiche di una locanda e di una casa di epoca romana. I dipinti murali e gli affreschi sono stati riprodotti a mano, come usavano fare i “copisti” dell’antica Pompei. Infine, le bevande e i cibi, da Caupona vengono serviti in piatti e coppe di terracotta da personale vestito in costumi d’epoca, per rendere l’esperienza, non solo enogastronomica, ancora più unica e coinvolgente.