Gli agenti della Polizia di Stato della sezione antirapina della Squadra Mobile di Napoli hanno arrestato Anna Esposito, 56enne, e suo figlio Antonio D’Angelo, 32 anni, entrambi napoletani, per il reato di detenzione illegale di armi clandestina in concorso e ricettazione.
I poliziotti, in seguito ad accurate indagini, ieri mattina, hanno eseguito un controllo presso l’abitazione della donna in via Arenaccia. Gli agenti hanno scoperto due pistole nascoste in un doppio fondo ricavato all’interno del vano caldaia posto sul balcone della cucina.
Le armi rinvenute e sequestrate sono una semiautomatica HS calibro 9x21 completa di caricatore fornito di quattordici munizioni, e una pistola Taurus modello PT738 completa di caricatore e sei cartucce calibro 380 mm. Entrambe avvolte in sacchetti di stoffa, ben oleate e funzionanti.
Le pistole sequestrate saranno sottoposte all’esame balistico per accertarne l’eventuale utilizzo in azioni criminali.
La donna è stata condotta presso il carcere di Pozzuoli mentre il 32enne presso la casa circondariale di Poggioreale.