Controlli della Polizia Municipale di Napoli nelle strutture ricettive del capoluogo al fine di verificare i pagementi relativi alla tassa di soggiorno che deve essere versata al Comune e alle altre tipologie di tributi.
Gli agenti hanno scoperto che Un hotel in Corso Umberto I non aveva versato l'imposta di soggiorno dell'ultimo trimestre e non pagava la tassa sui rifiuti. A seguito della visita ispettiva, la proprietà ha dovuto versare 21.403 euro per l'imposta di soggiorno oltre alla sanzione di 500 euro per il mancato versamento, ed ha ricevuto l'accertamento per la tassa sui rifiuti anche per i cinque anni precedenti, essendo la struttura già esistente al 2013.
Inoltre, è stato controllato, tra gli altri, un affittacamere nella zona di piazza Carità, che non presentava le dichiarazioni dell'imposta di soggiorno. Dalla verifica è emersa anche l'evasione della tassa sui rifiuti, che si è provveduto ad accertare a partire dal 2013. In seguito alla visita sono state versate l'imposta fino ad allora evasa per 4.755 euro e la sanzione per la mancata presentazione della dichiarazione, pari a 300 euro.
Un B&B alle spalle di via Moneteoliveto, ha fornito invece all'ufficio comunale per l'imposta di soggiorno un'infedele dichiarazione rispetto alle presenze reali. Anche in questo caso, il titolare ha dovuto rettificare la dichiarazione e versare con la sanzione la somma realmente incassata per l'imposta di soggiorno. Dai controlli è emersa anche una difformità rispetto alla SCIA presentata e l'evasione della tassa sui rifiuti, per la quale si è provveduto ad emettere l'avviso di accertamento.
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