Da giugno 2024, la casa circondariale di Secondigliano/Scampia ospita il laboratorio di teatro sociale: “Sotto il Segno di Caino”, ideato dalla compagnia teatrale “La Nuova Comune” e in collaborazione con “Delirio creativo” e “Gli ultimi saranno”.
Il laboratorio, rivolto ai detenuti della struttura, ha l’obiettivo di sostenere gli interventi di progettazione educativa, passando dalla funzione compensatoria della detenzione alla visione del carcere come ambiente di apprendimento e di reinserimento.
“Il teatro in carcere – sostiene Valentina Coppola, vice presidentessa de “La Nuova Comune” - rappresenta un’opportunità che può permettere agli utenti di acquisire strumenti alternativi ai meccanismi relazionali di forza”. “Un luogo, uno spazio, una dimensione, un territorio neutrale da condividere”, continua Gian Luca Signorile, responsabile relazioni internazionali del “La Nuova Comune”.
Ci ricorda il 3 comma dell’art. 27 della costituzione, Giulio Pastore, vice presidente “Delirio Creativo”. “Le pene devono tendere alla rieducazione del condannato”. Conclude Deborah Di Francesco, presidente de “La Nuova Comune”: “La sola idea di pensarsi e di essere visto in un ruolo sociale diverso da quello del criminale, può consentire all’attore recluso di superare le barriere emotive che lo allontanano da una scelta di cambiamento”.
Gli incontri si terranno settimanalmente e i detenuti col tempo avranno modo di fruire anche di workshop intensivi condotti da esperti di settori artistici specifici.