“Mala fede”, è il terzo giallo che il giornalista di Torre Annunziata (Napoli) Giovanni Taranto dedica all’ormai famoso detective dell’Arma, il capitano Giulio Mariani.
Ma prima di “Mal fede”, Taranto ha scritto altri due libri: “La fiamma spezzata”, romanzo di grande successo con l’esordio di Mariani nel 2021, e “Requiem sull’ottava nota”, uscito nel 2022, che è andato sold out al Salone internazionale del libro, e ha addirittura vinto il Premio nazionale Mysstery 2023 al Festival del giallo.
In “Mala fede” Giulio Mariani ha il suo bel da fare a San Gioacchino e ai piedi del Vesuvio. Stavolta, addirittura gli viene affidata anche la zona di Pompei. E lì è incentrato il cuore della vicenda. Che vedrà entrare in scena anche personaggi stranieri, coinvolge interessi internazionali, e a un certo punto porterà il Capitano e i suoi uomini anche oltreoceano.
Mercoledì 15 novembre, il capitano Mariani e le sue indagini sono stati protagonisti di un tavolo di dibattito a Palazzo Madama (Senato), con un ampio parterre di partecipanti di altissimo livello. Tra questi (nella foto, da sinistra), l’autore del libro, il già deputato Paolo Siani, il senatore Orfeo Mazzella e il generale dei carabinieri Alfonso Manzo, entrambi originari di Torre Annunziata.