“Voiello: dopo 140 anni svelate le vere origini campane della famiglia”. Inizia così un comunicato della Barilla, proprietaria da 50 anni del marchio di pasta Voiello, pastificio fondato a Torre Annunziata da Giovanni Voiello nel 1879 e che dal 1973 ha traferito la propria attività a Marcianise in provincia di Caserta.
In precedenza sul sito della Barilla le origini dei Voiello erano riportate ad August Van Vittel, un tecnico svizzero venuto a lavorare alla ferrovia Napoli-Portici inaugurata poi nel 1839. Ma le ricerche genealogiche di tre studiosi e storici di Torre Annunziata, Salvatore Cardone, Vincenzo Marasco e Antonio Papa, hanno dimostrato, documenti alla mano, che già nel 1764 era nato nella nostra città Teodoro Voiello, bisnonno di Giovanni. E che le origini di questa famiglia risalivano addirittura ai Gaudiello di Bracigliano, precisamente a Emanuele, e che un errore di trascrizione del parroco della chiesa dell’Annunziata, quando si è trasferito e sposato a Torre Annunziata il figlio Felice, ha trasformato il suo cognome prima in Vojello e poi nell’attuale.
I tre autori del libro “Voiello. Una famiglia di Torre Annunziata pioniera ed eccellenza dell’arte bianca italiana”, hanno impiegato oltre dieci anni di intense ricerche in un lungo girovagare tra gli archivi di Torre Annunziata, San Giovanni a Teduccio, Bracigliano, Gaeta, Roma, Genova e Parma, in quest’ultimo grazie all’ampia disponibilità e collaborazione della Barilla, spingendosi persino oltreoceano negli Stati Uniti d’America.
Il loro lavoro sarà presentato sabato 11 novembre, alle ore 11, presso l’Archivio di Stato di Napoli, nell'ambito della settimana della cultura d'impresa, con l’introduzione della direttrice Candida Carrino, e alla presenza dei direttori dell’archivio storico Barilla, Giancarlo Gonizzi (che farà anche da relatore) e Roberto Pagliari, venuti appositamente da Parma. Il già dirigente del liceo artistico di Torre Annunziata, Felicio Izzo, affiancherà gli autori nel descrivere il lungo iter storico che ha portato a questa eccezionale scoperta genealogica riguardante una famosa famiglia di pastai, la cui pasta è esportata in tutto il mondo.
Oggi a Torre Annunziata alcune testimonianze della presenza dei Voiello le troviamo nell’ex pastificio di via Maresca, nell’altare gentilizio della chiesa di Santa Teresa dedicato a Giovanni, e nel cimitero dove in un sarcofago riposano le spoglie dello stesso Giovanni e della moglie Concetta Manzo.
(Nella foto, l'Archivio di Stato di Napoli)