E' scomparso Marcello Colasurdo, storico componente del gruppo folk napoletano 'e Zezì, formato da operai, studenti e artigiani di Pomigliano d'Arco, dove nacque negli anni Settanta del secolo scorso.
Colasurdo è considerato il re della tammorra, un maestro in assoluto. Nato in Molise, si trasferì da piccolo a Pomigliano. Aveva 68 anni ed era malato da tempo. Cantautore e musicista, è stato anche attore di cinema e teatro. Un artista versatile, capace di esprimere al meglio la veracità di Napoli, con le sue tradizioni e contraddizioni.
A ricordarlo, tra gli altri, è il deputato Francesco Emilio Borrelli. "Era un uomo buono e genuino. Nel 2020, durante una delle sue ultime esibizioni, ricevette il Premio San Gennaro diretto da Gianni Simioli e regalò una tammorriata anti pandemia per poi esibirsi anche dopo con Vesuvio. Purtroppo scompare una figura fondamentale della nostra storia musicale e culturale - prosegue Borrelli insieme al produttore Carmine d'Onofrio, coordinatore di Europa Verde a Pomigliano nonchè amico di lunga data di Colasurdo - che abbiamo sempre amato. Anche nei momenti più difficili Marcello è stato una persona solare, genuina, disponibile e buona. Siamo certi che Pomigliano e la Campania sapranno onorare al meglio la sua storia".
"Adesso alzate le vostre tammorre nell'alto dei cieli e suonate per me! - si legge sulla sia pagina Facebook -. Io da lì continuerò a suonare per voi nei cerchi della terra e dei Campi Elisi. Grazie a tutti per l'amore che mi avete dato! (scritto da altra persona rispecchiando il suo pensiero)".