«Una grandiosa costruzione romana scoperta e devastata dalle escavatrici. Il vandalico scempio dei ruderi, parti dei quali sono stati riversati in mare per l'ampliamento del porto, è stato compiuto da un'impresa edile, la quale aveva in appalto la costruzione di un albergo» (Il Mattino, 14 maggio 1964).
«Lo scandalo delle ruspe. La terra va svelando un affascinante segreto ma c'è gente che vorrebbe nasconderlo per interessi che con l'antichità e l'archeologia hanno poco a che fare» (Il Pungolo, 28 maggio 1964).
Di questo ed altro si discuterà venerdì pomeriggio 21 aprile, dalle ore 16,30, presso l'aula magna del Liceo Pitagora-Croce" di Torre Annunziata, con Mirella Azzurro, presidente dell'Archeoclub d'Italia sezione di Torre Annunziata "Mario Prosperi", lo storico Vincenzo Marasco, presidente del Centro Studi Niccolo D'Alagno, e gli studenti dell'istituto.
La relazione sarà corredata da un'inedita raccolta fotografica riguardante i ritrovamenti andati perduti.