A cura di Enza Perna

Arriva il Natale. Tra acquisti e addobbi vari le famiglie di Torre Annunziata si preparano a festeggiare l’evento più atteso dell’anno. E mentre la città oplontina è in “blackout” per l’assenza di luminarie e addobbi vari per le strade della città, Torre Annunziata si divide ancora una volta in zona nord e zona sud. Basta passeggiare per le strade e accorgersi che da un punto in poi tutto si ferma, tutto si spegne.

Ed ecco che in una fredda e serena sera di dicembre la zona sud viene affollata da coloro che rappresentano il nostro futuro. Volti ingenui, voci calde, sguardi felici e sognatori. I bambini.

Ebbene, dopo gli anni difficili della pandemia tornano in scena l’orchestra e il coro della Scuola Media Giovanni Pascoli, da anni ormai il fiore all’occhiello della città.

“In excelsis Deo”, è il titolo del concerto-evento natalizio tenutosi ieri, 20 dicembre, presso il Santuario Spirito Santo. Oltre 133 bambini hanno deliziato genitori, parenti, insegnanti e i tanti intervenuti, con le loro voci e la loro musica regalando emozioni pure e un momento tipicamente natalizio.

Gli artisti erano gli alunni dell'Istituto di via Tagliamonte e alcuni bambini del secondo e quarto circolo didattico.

Una folla gremita occupava ogni angolo del Santuario. In prima fila la dirigente della Pascoli, Daniela Flauto, che accoglie per prima gli artisti e il pubblico presente. "Sono emozionata, vedere i miei bambini tutti qui riuniti è una sensazione che non si può spiegare - ha esordito la preside -. Loro sono la mia forza, devono essere il nostro esempio. Come dico sempre, meno male che ci sono, che anche solo con la loro presenza ci concedono la speranza e la gioia. Le scuole e tutto il corpo docenti meritano davvero un applauso, perché dietro allo spettacolo c’è un lavoro immane non solo dei ragazzi ma anche di tutti i progessori. Ringrazio - ha concluso - Don Pasquale Paduano per averci ospitato, Anna Vitiello per essere sempre accanto a noi dirigenti scolastici e a tutti voi genitori. Ma l’applauso lungo e sentito va a loro i bambini”.

E dopo questo saluto così caloroso, si spengono le luci del Santuario. Entra in scena il coro composto da bambini della Pascoli, della "Siani" e del "Carlo Nunziante Cesàro".

Tutti vestiti di bianco illuminano la navata della chiesa del Carmine raggiungendo l’orchestra musicale già perfettamente posizionata. Lo show ha inizio.

Diverse le canzoni cantate intervallate da recitati brevi. Tra i testi anche “God rest” ,“Piovani portami dentro”, “Kumbaya”, “White Christmas”, “Feliz Navidad” , “Carol of the bells”, “Santa Claus Is coming to Town” e ovviamente l’immancabile “Tu scendi dalle stelle”.

Standing ovation ad ogni canzone cantata e musicata. Come ha evidenziato la dirigente Flauto, "è davvero bello per i bambini musicisti e cantanti cantare con altri loro coetanei, e in questo sono stati davvero eccezionali”.

Dato il successo è importante evidenziare il grande lavoro degli insegnanti delle tre scuole affinché questo spettacolo riuscisse così magnificamente.

Per la Pascoli, direttore di coro Enrico Vicinanza. Maestro di coro Rosaria Campana, collaboratori Iolanda Russo e Francesca Nastri. Maestri d'orchestra Umberto D'Angelo, Valeria Rea, Mariangela Coppola, Angela Cirillo, Ilaria Somma. Maestro recitazione Tommaso Oropallo, collaboratori teatro Patrizia Russo, Gelsomina Amoruso e Elettra Possumato.

Per il secondo circolo didattico, direttore del coro Marinella Carbone. Per il quarto circolo, direttore del coro Loretta Guastafierro, collaboratore Rita Agretti.

Immancabile la presenza delle due dirigenti Lucia Massimo della Giancarlo Siani e Maria Pisciuneri per il IV Circolo.

"E’ stato tutto meraviglioso - ha affermato la dottoressa Lucia Massimo -, questo spettacolo realizzato dai bambini dimostra quanto sia importante il progetto continuità tra le scuole. Siamo tutti qui insieme a dimostrare che i bambini sono gli stessi, sono gli stessi da noi, sono gli stessi quando vanno alle scuole medie. Tengo molto al progetto continuità che deve diventare non solo curriculare. L’applauso va davvero a loro, ai bambini".

"Mettere in moto e portare avanti questa grande macchina è lodevole - ha evidenziato la dottoressa Maria Pisciuneri - e i risultati si sono visti perché i bamni ci hanno emozionato con canzoni e pensieri, facendoci riflettere sui temi della guerra, della vita, della morte, dell’amore e della resurrezione. Un grazie alla dirigente Daniela Flauto che ci ha consentito di portare avanti il progetto di continuità e di inclusione".

Guerra, amore, pace, inclusione. I bambini con le loro voci, gesti, musica e parole hanno illuminato l’intera città che versa ancora una volta nel “buio” dell’abbandono. Sono loro, in fondo, la speranza del futuro. L’augurio è che insieme al lavoro delle dirigenti e degli insegnanti, questi ragazzi possano trovare la loro stella cometa e brillare su se stessi e sulla loro città.

ENZA PERNA