Nasce il Festival femminile della Letteratura vesuviana. Molto più di un evento culturale quello che si presenta alla prima edizione, in programma sabato 5 novembre, ore 18.30, al Museo del Parco Nazionale del Vesuvio di Boscoreale, in via Le Corbusier. La neonata kermesse letteraria tutta al femminile, coinvolge diversi ambiti del territorio: oltre a quello della cultura, anche delle pari opportunità, del sociale, delle istituzioni, musicale, del volontariato e dell'associazionismo.
La manifestazione è organizzata dalla casa editrice "Il Quaderno Edizioni", in collaborazione con la Pro Loco di Boscoreale e l'Associazione "La Fenice Vulcanica". Lo scopo della manifestazione, ideata da Stefania Spisto, è quello di valorizzare le opere delle scrittrici della Campania e del territorio vesuviano in particolare, per farle conoscere ad un pubblico più vasto, considerando lo sguardo femminile sulla realtà e sulla vita di grande impatto emozionale e sociale e allo stesso tempo di raccogliere fondi, tramite la vendita di copie, messe a disposizione delle concorrenti, per sostenere lo sportello dedicato alle donne in difficoltà “Ti Ascolto”, gestito da “La Fenice Vulcanica”.
Presentano la serata due giornalisti vicini a “Il Quaderno Edizioni”, Lucio Canzanella e Franco Bruno Vitolo che, dopo una prima parte dedicata alla presentazione delle concorrenti - in tutto 30 finaliste - e delle loro opere, raccoglieranno i risultati delle votazioni espressi dalla giuria popolare e dalla giuria tecnica, coordinate da Alessandra Illiano. Verrà condotto un gioco ad eliminazione, in cui alla fine si decreterà la vincitrice di questa I edizione che riceverà il premio dalla madrina d'eccezione, l’imprenditrice vesuviana Federica Ammirati, scelta perché rappresenta un esempio di gioioso riscatto e valorizzazione della diversità. Saranno attribuiti diversi riconoscimenti, un Premio alla Carriera, uno alla Memoria e un altro a una donna del territorio che si è distinta per il suo impegno culturale.
Nel corso della serata si esibirà Tiziana Papa, considerata dai più una voce straordinaria di Boscoreale; dedicherà ai presenti tre interpretazioni di Mia Martini, artista che come nessuna ha saputo cantare la donna nelle sue infinite sfumature.
“Siamo lieti di partecipare a questo evento che speriamo possa dare un aiuto concreto al nostro impegno, considerate le numerose difficoltà che vivono le donne che assistiamo e siamo liete che questo evento sia di natura culturale, perché consideriamo questo aspetto il più utile alla risoluzione di tanti problemi di genere”, sostiene Angela Losciale, presidente de "La Fenice Vulcanica".
“Spero che questo momento così partecipato possa far conoscere il nostro territorio anche per le straordinarie bellezze umane che possiede - afferma Tiziana Castellano, presidente della Pro Loco di Boscoreale -. Infatti il Festival, così come lo abbiamo inteso, non è una vera e propria gara, ma un gioco, un modo per conoscersi, intriso della leggerezza necessaria per vivere insieme una serata parlando e discutendo di libri, di poesia e di nuovi progetti, perché leggere è un piacere arricchente, sempre giovane e questo è lo spirito che ci anima e che siamo certi verrà condiviso”.
“Le scrittrici finaliste sono perle rare che, pur dedicandosi nelle loro opere a temi e generi letterari diversi, hanno una grande cosa in comune: la generosità di mettere a disposizione della collettività le idee, la creatività e condividere i sogni che le animano. Per questo che le ritengo preziose costruttrici di un mondo migliore”, conclude Stefania Spisto, de "Il Quaderno Edizioni".