Pasquale Vitiello nacque a Torre Annunziata il 31 agosto del 1912, da Giuseppe e Letizia Fusco.
Fin da piccolo abbandonò gli studi per dedicarsi completamente alla sua grande aspirazione: dipingere.
Iniziò a seguire i lavori di importanti artisti in varie chiese di Napoli dove, nel frattempo, si era trasferito e nel contempo riprese le lezioni al Liceo Artistico per migliorare la propria tecnica frutto del talento innato.
Sposato con Giuseppina Cuccurullo, negli anni Quaranta ampliò la famiglia con quattro figli.
Partecipò a mostre e concorsi nel corso degli anni e, proprio nel 1950, conobbe al Lido di Venezia Michele Prisco, altro illustre giovane torrese, fresco vincitore del premio “Venezia” con il bellissimo “Gli eredi del vento”.
La produzione del Maestro Vitiello continuò incessante, frutto di una tecnica d’avanguardia, e i suoi dipinti furono contesi da esigenti collezionisti, italiani ed esteri.
Non volle mai abbandonare la nostra terra, anche in presenza di ricche ed allettanti proposte.
Il suo luogo di ispirazione, Villa Filangieri, era assolutamente straordinario.
Pochi mesi prima della sua scomparsa si trasferì a Villa Vignente.
Proprio nel 1960 l’Amministrazione Comunale di Torre Annunziata gli diede incarico di disegnare le aquile da realizzare per il Monumento ai Caduti in piazza Ernesto Cesaro, compito che non poté portare a termine.
Il Maestro Pasquale Vitiello lasciò la vita terrena il 20 novembre 1962 a seguito di un infarto, dopo pochi mesi averne subito un primo con conseguenze sul suo stato di salute. Aveva solo 50 anni.
La famiglia Vitiello, in ricordo della memoria del padre, volle, negli anni a seguire, devolvere in beneficenza diverse opere a Musei e istituzioni.