“Devozioni Festival”, direzione artistica a cura di Gigi Di Luca, prende il via lì dove si incentra il culto devozionale della Madonna della Neve, nella Basilica “Ave Gratia Plena”.
Ad aprire la kermesse Fiorenza Calogero, cantante ed interprete di origine stabiese dalla profonda e ammaliante voce, capace di donare al pubblico tutto il colore e la bellezza del mondo identitario del sud.
La Calogero, accompagnata da Marcello Vitale, chitarra battente e Carmine Terracciano, chitarra napoletana, con considerevole eleganza e stile è una grande interprete della canzone napoletana.
Da ogni sua nota fuoriesce l’esplorazione, la scoperta e l’identità della propria terra. Le radici della sua carriera ormai ventennale affondano negli insegnamenti dei grandi maestri come De Simone e Viviani. Il suo canto apre i sensi a nuovi linguaggi e suggestioni che uniscono e fondono, senza distinzione di genere, tutti i popoli della terra.
Non un concerto di semplici spettatori passivamente seduti ad ascoltare ma un cammino di passioni tra teatro e canzone popolare. Al di là della voce, la sua espressività scenica accompagnano nella profondità dell’anima e delle radici. Non solo uno spettacolo canoro e sonoro ma un’indagine etnografia nell’identità del sud.
“Donna Madonna” è tammurriata di canti devozionali provenienti dalla tradizione orale del sud. Un cammino di spiritualità tutta al femminile sulla figura, non solo sacra della Santissima Vergine ma anche come donna.