Risate, riflessioni e relax all’aria aperta per tutte le famiglie.
Continuano, con enorme successo, gli spettacoli teatrali della quinta edizione di "Estate a Teatro", la rassegna organizzata dall'Associazione Culturale Alfonsiana della Parrocchia di S. Alfonso Maria de' Liguori a Torre Annunziata.
Lo spettacolo di esordio è andato in scena il 3 giugno, con la Compagnia Oplontis protagonista di "Questi fantasmi" di Eduardo De Filippo; il 10 giugno è stata la volta della Compagnia delle Torri con "Così è (se vi pare) e se vi fa piacere" di Luigi Pirandello.
La settimana successiva, il 17 giugno, gli attori della Compagnia Peppino Ottone hanno rappresentato "8, 13, 52, 90" di Umberto Castaldi, regia di Aniello Birrante.
Di fronte all’interesse, l’amore passa. Questo è stato il tema principale dello show teatrale. Il protagonista Gennaro Curatolo diventa milionario giocandosi i numeri, alla lotteria, che Dante Alighieri gli ha svelato in sogno. Ma quesgli stessi numeri sono anche la data della morte del protagonista, scaturendo dissapori e decisioni drastiche in famiglia.
L’ultima esibizione di venerdì scorso è stata della Compagnia di Domenico Orsini, i Senzarteneparte in collaborazione con La Corte dei SognAttori, che hanno messo in scena “Unici Atti Unici… prove aperte di sinfonia d’attori”, diretta e ideata da Orsini stesso.
Lo spettacolo è stato fresco, irriverente, ironico e cinico, diviso ideologicamente in due filoni: da un lato il gioco del “teatro nel teatro” di Pirandello, dove vengono evidenziate le difficoltà che si incontrano nel preparare una piéce; dall’altro, gli atti unici che prendono spunto da autori singolari o ideati ex novo, mostrando l’ipocrisia dell’essere umano nell’incoerente rispetto verso le convenzioni sociali.
Il prossimo appuntamento è fissato a venerdì 1 luglio, con "Non ho tempo devo andare" (di Antonio Prestieri) della Piccola Ribalta Oplontina.
L'8 luglio, l'Accademia Arti "Lo Sberleffo" con "Serata a sorpresa" di Pino Brancaccio.
Infine, il 15 luglio, la Compagnia 'A Fenesta da Torre va in scena con "Ce penza mammà", chiudendo la rassegna teatrale.
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