Si è tenuta domenica 12 giugno, presso il teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei, la mostra personale antologica di illustrazioni editoriali di Ida La Rana, in occasione della serata celebrativa del trentennale di attività del Rotary International per l'eradicazione della poliomielite dal mondo.
La nota artista oplontina ha sostenuto l’iniziativa con Il Quaderno Edizioni. «Siamo orgogliosi di contribuire a questa nobile causa attraverso le delicate ma intense opere di Ida la Rana - ha affermato Stefania Spisto, presidente de Il Quaderno Edizioni - perché la nostra associazione si occupa della promozione della cultura del Mezzogiorno d'Italia nel mondo, per valorizzare gli impegni sociali del territorio. Abbiamo segnato un percorso editoriale e di collaborazione già da tempo con Ida La Rana, che ha alle spalle un curriculum di gran pregio», ha aggiunto Spisto, indicando “Oplonia”, l’ultima pubblicazione dell’artista, una favola scritta in versi e illustrata con intense cromie dell’anima.
«E’ la favola dell’amore - racconta l’autrice -, di tutti i suoi aspetti e significati che diventano vani se non valorizzati nella loro equilibrata misura: il fantasticare e il vivere l’emotività unicamente nella dimensione trascendentale del sogno allontana dall’apprezzare le reali gioie che ci circondano».
La Rana, nota nell’ambito editoriale, ha presentato illustrazioni già esposte al Palazzo delle Arti di Napoli (PAN) nell’agosto scorso e opere appartenenti a pubblicazioni relative alle Georgiche di Virgilio, ai “cunti” di Basile nonché a testi di sua mano.
La raffinata presentazione del catalogo della mostra porta la firma dello scrittore Francesco Paolo Oreste, che ha tradotto in parole tutta la liricità dell’artista. «Riesce ad intravedere i bagliori infiniti che provengono da un ancestrale mondo surreale quanto onirico - ha detto Oreste - ed impregna la memoria di chi le volge lo sguardo».
(Nell'immagine, da sinistra: Stefania Spisto e Ida La Rana)
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