A cura della Redazione

Non ci saranno soltanto i preziosi reperti archeologici di Oplontis in mostra a palazzo Criscuolo. Dal 2 luglio prossimo, la nuova sede museale permanente di Torre Annunziata ospiterà i pupi della famiglia Corelli, storica famiglia torrese di pupari.

La mostra, che sarà inaugurata sabato 2 luglio, accoglierà cinquanta esemplari alti un metro, che saranno esposti in uno scenario teatrale appositamente allestito.

«E’un tesoro che non deve andare disperso - spiega il sindaco Giosuè Starita -. I pupi raccontano la storia dei nostri antichi mestieri, una storia che va preservata e tramandata».

In collaborazione con la famiglia Corelli, poi, l’Amministrazione comunale istituirà una scuola di formazione che riguarderà proprio tutte le attività legate al mondo dei pupi: dalla loro costruzione, dalla realizzazione dei loro abiti e accessori di scena, fino alla messa in scena delle rappresentazioni.

«Per i ragazzi sarà una bella opportunità per avvicinarsi a questo mondo - afferma l’assessore alla Cultura Imma Alfano - imparando un’arte antica e affascinante».

 La scuola sarà rivolta ai giovani di famiglie disagiate, che proveranno a cimentarsi con questa antica arte. Le sessioni della scuola si chiuderanno con uno spettacolo finale realizzato interamente proprio dai ragazzi che prenderanno parte al progetto.

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