A cura della Redazione
Non si placano le polemiche sull´utilizzo degli scavi di Oplonti come location per fate private. Dopo l´episodio del 12 luglio scorso, quando il sito archeologico fu fiutato ad una società per una serata di gala (fattispecie contemplata dalla legge), interviene anche il deputato dl Movimento 5 Stelle, Luigi Gallo. "Gli scavi di Oplinti vanno tutelati, conservati e valorizzati - scrive ilndputato in una nota -. Per fare ciò vanno senza alcun dubbio limitate le situazioni di rischio connesse al bene culturale nel suo contesto. Per questo motivo abbiamo acceso un riflettore sul sito archeologico che è stato trasformato per una serata in un ristorante per eventi privati".
Gallo ha presentato un´interrogazione parlamentare al ministro del Lavoro e al ministro per i Beni e le Attività Culturali, nella quale chiede "In che modo il ministro Franceschini intende valorizzare gli scavi di Oplonti che, esclusi dalle visite serali, vivono in un degrado e in uno stato di abbandono totale; se proprio ci deve essere un utilizzo da parte di privati - sostiene - è necessario stabilire adeguate royalties per non solo coprire i costi dell´utilizzo ma anche ottenere risorse significative per la tutela e il rilancio del sito culturale. Il vero problema di questo sito archeologico, inserito dall´Unesco nella lista del Patrimonio Mondiale dell´Umanità - conclude Gallo - è l´assenza di progettualità del ministro e di dipendenti per l´ordinaria manutenzione, gravoso problema anche per gli scavi di Pompei che vengono così condannati ad uno stato di emergenza perenne".