A cura della Redazione
Tradimenti e bugie. Un binomio indissolubile, un connubio inscindibile che scorta e rende oltremodo intrigata la già di per sé complicata infedeltà coniugale. Non esistono storie di corna dove non si erge regale la menzogna. Fa parte degli ingredienti fondamentali per la buona riuscita delladulterio. Succede anche questo in Benvenuto sig. Schwarzkopf, lultimo prodotto teatrale proposto dalla compagnia I Senzarteneparte. Due atti che scorrono via con un buon ritmo sulla falsariga delle sit-com televisive, ma che sulle tavole del palcoscenico non smarriscono smalto, vivacità, trasporto e partecipazione. Una storia raccontata con attenzione, concentrazione e sagacia dai giovani attori torresi che si sono avvalsi ancora una volta della regia di Antonio Annunziata. La vicenda ruota sullidea di un industriale di invitare per il fine settimana, nel suo alloggio di montagna, un ricco magnate tedesco, il sig. Schwarzkopf appunto, per tentare di risolvere la crisi della sua azienda. Ne viene fuori un weekend assolutamente aggrovigliato dove si sovrappongono ruoli, circostanze, emozioni e, soprattutto, bugie. Scambio di amanti, ricatti, dispetti, e levento imprevedibile finale si amalgamano senza tregua e rendono decisamente attraente lo spettacolo. Unescalation messa in scena con loramai conclamata maturità artistica de I Senzarteneparte tale da far emerge il tutto il brio, il sarcasmo e la vivacità della commedia. Ci concediamo, in questa sede, una citazione particolare per lunica attrice fuori quota (sappiamo che la compagnia è composta esclusivamente da giovani attori non professionisti) che si è integrata in maniera impeccabile nel lavoro evidenziando doti interpretative di spessore: Marinetta De Falco.
Benvenuto sig. Schwarzkopf è stata rappresentata in tre repliche: le prime due al Teatro San Francesco di Scafati e la terza al Politeama di Torre Annunziata. Questultima fa parte della rassegna teatrale promossa dal Comune torrese in collaborazione con lente Teatro Pubblico Campano che si concluderà definitivamente il prossimo 24 aprile con lesibizione della seconda compagnia amatoriale: la Piccola Ribalta Oplontina che porterà in scena Nu Bambeniello e tre San Giuseppe.
GIUSEPPE CHERVINO
(dal settimanale TorreSette dell´11 aprile 2014)