A cura della Redazione
LISIS Pitagora-Croce di Torre Annunziata, ha partecipato con successo al concorso nazionale Donne per le donne: diciamo basta!. L8 marzo ha ricevuto una menzione speciale presso il palazzo del Quirinale a Roma per il video Trapped in the Labyrinth realizzato dagli allievi della classe VH scientifico Christian Leveque, Francesca Setaro e Teresa Verdezza, egregiamente guidati dalla loro professoressa di Italiano e Latino, Carla Aversa.
Il Dirigente prof. Benito Capossela e i ragazzi si sono recati a Roma per partecipare alla premiazione. E stato molto emozionante per loro essere accolti non solo dal Presidente Giorgio Napolitano, ma anche dai presidenti della Camera, Laura Boldrini, e del Senato, Pietro Grasso, e incontrare personaggi famosi come Claudio Bisio, Paola Perego, Cesare Prandelli. Toccanti gli interventi della poetessa Mariangela Gualtieri e di Lucia Annibali, lavvocatessa sfregiata con lacido che ha ricevuto una onorificenza da parte del capo dello Stato e che ha testimoniato la forza di andare avanti e non arrendersi di fronte alla violenza.
Questo successo affonda le proprie radici nella decisione, assunta collegialmente dai docenti e dal Dirigente, di occuparsi di vari aspetti legati alla questione femminile, dalluso che i media fanno del corpo delle donne, alle esigue possibilità formative che purtroppo le donne hanno in alcune zone del mondo, come il caso di Malala mette in evidenza, alla violenza fisica e mentale che ancora oggi le donne subiscono in ogni ambito, pubblico e privato.
In tal senso sono stati svolti percorsi didattici interdisciplinari culminati, nella giornata ONU del 25 novembre 2013, con la presentazione in Aula Magna di alcuni video realizzati dalle classi e, nella giornata del 26 novembre 2013, con la lezione tenuta dalla professoressa dellUniversità di Napoli lOrientale, Oriana Palusci, sulla scrittrice canadese vincitrice del premio Nobel per la letteratura 2013, Alice Munro.
Ladesione al concorso è stata dunque la naturale evoluzione di questi stimoli e si è concretizzata nella partecipazione di classi di tutti gli indirizzi del nostro liceo - classico, linguistico, scientifico e sportivo - con una produzione ricca e diversificata: un disegno, Senza volto (anchesso selezionato dallUSR Campania per lulteriore selezione nazionale), fotografie, video in italiano e in inglese, racconti, poesie, saggi brevi, un rap musicale.
La lezione della professoressa Palusci rivolta alle classi quinte si è rivelata ricca di riflessioni e stimoli. Il video realizzato per il concorso prende infatti le mosse da un racconto di Dacia Maraini Marina è caduta per le scale a cui ha fatto cenno Oriana Palusci a fine lezione.
La professoressa Aversa ha saputo favorire una rielaborazione artistica del racconto in cui la coreografia è accompagnata da citazioni tratte dal testo narrativo. Tuttavia il ballo è una libera riscrittura del racconto. In Dacia Maraini le due figure femminili la moglie e lassistente sociale sono ingannate dalluomo che nasconde, dietro la maschera del perbenismo e del buon grado di istruzione, reiterati gesti di violenza, fisica e mentale, ai danni della giovane moglie. In Trapped in the Labyrinth le donne sono entrambe uccise dalluomo che apparentemente trionfa. La scelta del titolo inglese evidenzia come nel labirinto della violenza restino intrappolate non solo le figure femminili, ma anche quella maschile (infatti il termine trapped è riferibile al maschile e al femminile).
Un grazie di cuore per aver speso il proprio tempo libero e la propria professionalità va ovviamente ai ragazzi e alla collega Aversa, al Dirigente, al gruppo di lavoro sulle pari opportunità. Trasformare la scuola in palestra di vita attraverso luso sapiente e responsabile della cultura è un compito al quale oggi nessuno può sottrarsi.
MARCELLA SOLDAINI
(Nella foto, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con gli studenti del Liceo Pitagora-Croce)