A cura della Redazione
La cassata oplontina diventa il dolce tipico di Torre Annunziata. La giunta, su proposta dell´assessore alla Cultura, Luisa Stanzione, ha approvato la delibera nella quale viene dato il via libera alla ricetta elaborata dai docenti e dagli studenti dell´Isis "Graziani" - sezione Alberghiero di Torre Annunziata, che ne hanno definito le caratteristiche peculiari in ragione dei prodotti utilizzati all´epoca dai Romani di stanza nell´antica Oplontis, e secondo quanto contenuto nel libro IV del "De Re Coquinaria" di Marco Gavio Apicio, scrittore latinod el I secolo d. C..
L´idea di adottare la cassata oplontina come dolce tipico nasce dal ritrovamento, presso la Villa di Poppea, di un affresco in cui viene raffigurata in un vassoio dargento con la striscia di pasta di mandorle di un bel rosso porpora.
Prossimamente, il Comune promuoverà una campagna di marketing finalizzata alla diffusione, conoscenza e promozione della ricetta. Inoltre, la ricetta e le modalità di preparazione del dolce verranno trasmesse ai pasticcieri locali per produrlo e commercializzarlo. E saranno gli unici a poterlo fare.
Di seguito, gli ingredienti per realizzare una cassata oplontina di 2 chilogrammi (circa 20 porzioni):
60 gr. di albicocche;
60 gr. di datteri;
60 gr. di fichi secchi africani;
300 gr. di focaccia;
40 gr. di gherigli di noci;
400 gr. di miele;
220 gr. di pasta reale;
40 gr. di pinoli;
polpa di melograno (quanto basta);
60 gr. di prugne;
700 gr. di ricotta romana setacciata;
50 gr. di uvetta sultanina;
200 ml di vino passito.